
Tra le priorità l’abolizione
della legge Fornero
«Se il nuovo Governo, ormai alle porte, non interviene subito sul lavoro e sui servizi previdenziali, i giovani di oggi saranno quelli più colpiti dalla precarietà e dalla povertà domani. Un esercito di 5,7 milioni di lavoratori che si arrabattano tra lavoretti sottopagati e spesso in nero, senza tutele contrattuali. I più fortunati, sopravvivono