Brenda ha raggiunto
il suo Dylan
Dopo una lunga malattia è scomparsa a 53 anni Shannen Doherty, protagonista in coppia con Luke Perry della fortunata serie tv degli anni Novanta «Beverly Hills 90210». L’impegno sociale e la lotta contro il cancro.Tra i nomi e i volti che hanno segnato la giovinezza/adolescenza di milioni di telespettatori, spiccano con prepotenza quelli di Shannen Doherty e Luke Perry, che hanno interpretato gli adolescenti Brenda e Dylan, la coppia liceale della fortunata serie tv «Beverly Hills 90210».
Dopo aver dovuto salutare Luke a soli 52 anni per un ictus, fa male dover salutare anche Shannen, a soli 53 anni, per un cancro maledetto che se l’è portata via. Shannen Doherty ha lottato contro la malattina come una vera guerriera per nove lunghissimi anni ma alla fine se n’è andata, gettando nella malinconia tutti gli adolescenti degli anni ’90, per cui è stata una vera icona non solo per aver dato vita al personaggio indimenticabile di Brenda ma anche per il suo impegno ambientalista e il coraggio con cui ha affrontato la sua malattia.
Un’attrice impegnata nel sociale
Oltre alla carriera da attrice Shannen Doherty ha sempre portato avanti il suo impegno ambientalista e il suo sostegno ad organizzazioni animaliste appoggiando campagne contro il consumismo di carne di cani e gatti e la produzione di pellicce.
Un attivismo che non si era interrotto neanche davanti alla scoperta nel 2015di un tumore al seno, anzi documentando la sua malattia non solo ha trovato la forza per affrontarla ma ha anche sensibilizzato il pubblico sull’argomento, aiutando le donne che vivevano la sua stessa condizione.
La coraggiosa reazione al tumore
«Avere un tumore non significa che la tua vita è finita. Sto cercando di vivere al meglio che posso, mi piacerebbe essere un esempio in questo momento» diceva. «Posso morire oggi, posso morire tra 20 anni, non lo so. Posso morire camminando fuori casa e un albero che mi cade addosso o un autobus che mi colpisce, qualunque cosa. Oppure posso morire di cancro. Ma tutto quello che posso fare è vivere ogni giorno nel modo più positivo possibile, con la speranza che posso, abbracciarla e pensare: Wow, oggi mi sveglierò di nuovo, cosa posso fare?».
Dopo due anni in cui sembrava che le cure stessero facendo effetto nel 2019 la sua situazione si è nuovamente aggravata quando ha scoperto che le metastasi erano arrivate al cervello ma nemmeno questa ricaduta ha fermato la grande forza di Shannen che ha continuato a portare avanti le sue battaglie con il sostegno della famiglia e degli amici di sempre.
L’esordio ne «La casa nella prateria»
Era nata a Memphis nel 1971, Shannen, e si era avvicinata alla recitazione da bambina esordendo nella serie «La casa nella prateria» quando aveva solo 11 anni. Dopo diversi ruoli tra cinema e tv, nel 1991 aveva raggiunto il grande pubblico vestendo i panni di Brenda Walsh, la ragazza della porta accanto che fece innamorare milioni di teenager nella serie tv Beverly Hills 90201.
Era il 19 novembre del 1992. Molti stavano attraversando la preadolescenza o l’adolescenza. Era un giovedì sera come tutti glia altri e in Italia veniva trasmessa la prima puntata di Beverly Hills 90210 e nessuno sapeva ancora che cosa avrebbe potuto rappresentare per loro quella serie tv nel tempo.
Quella brunetta era lì in mezzo a tutti quegli scatoloni, a tutti quei vestiti buttati per aria alla rinfusa, alla ricerca disperata di qualcosa di adatto al primo giorno di liceo.
Un’ora davanti allo specchio, consigli chiesti al gemello Brandon ancora sonnolento, ansie confessate a mamma Cindy per poi concludere dicendo: «Non ho vestiti». È la frase quotidiana di milioni di adolescenti che si sono riconosciute subito in quella sua incertezza e in quel desiderio di non sfigurare proprio il primo giorno di scuola.
Alla fine Brenda sceglie cosa indossare, jeans e maglietta bianca, con una camicia aperta. E al diavolo tutte le incertezze, esce con il fratello Brandon per affrontare il primo giorno di liceo alla conquista (e perché no?) anche del più figo della scuola che assomiglia a James Dean. Brenda Walsh, da dentro a quel piccolo schermo, ci ha fatto credere che potevamo essere davvero chi volevamo essere, anche se non eravamo bionde, ricche, alte e magre alla Kelly Taylor. E potevamo riuscirci, tutte, nessuno esclusa.
La scomparsa di Luke Perry
«Ricevere la diagnosi e poi perdere qualcuno che amavo e che stava bene per me è stato straniante, surreale» ha dichiarato Shannen quando, con i compagni di Beverly Hills, ha condiviso il dolore per la perdita improvvisa di Luke Perry suo grande amico e il suo amore nella serie, scomparso a causa di un ictus. Sappiamo che con Luke c’erano stati alti e bassi, momenti a forte intensità come del resto erano loro sugli schermi, ma che alla fine si erano ritrovati.
E ci piace immaginarli così, il filo che si ricollega tra loro nel modo più tragico e inaspettato, saperli insieme… sapere Shannen finalmente libera dal dolore della malattia… quella malattia che ha mostrato a tutti come esempio di resilienza perché neanche di fronte a un tumore si deve perdere la voglia di vivere.
«Non ho finito di vivere. Non ho finito di amare. Non ho finito di creare. Non ho ancora finito di sperare di cambiare le cose in meglio. Semplicemente non ho finito», le sue parole, lo scorso novembre.
Ed è proprio così Shannen non hai finito di creare sogni, non hai finito di prodigare amore, non hai finito di cambiare le cose in meglio, non hai finito di vivere. Tra i nostri ricordi più belli ci sarete sempre tu e Luke, vi ricorderemo così, insieme, come Brenda e Dylan, e riandremo con nostalgia agli anni in cui ci avete fatto sognare.
Angela Alizzi
Tra i nomi e i volti che hanno segnato la giovinezza/adolescenza di milioni di telespettatori, spiccano con prepotenza quelli di Shannen Doherty e Luke Perry, che hanno interpretato gli adolescenti Brenda e Dylan, la coppia liceale della fortunata serie tv «Beverly Hills 90210».
Dopo aver dovuto salutare Luke a soli 52 anni per un ictus, fa male dover salutare anche Shannen, a soli 53 anni, per un cancro maledetto che se l’è portata via. Shannen Doherty ha lottato contro la malattina come una vera guerriera per nove lunghissimi anni ma alla fine se n’è andata, gettando nella malinconia tutti gli adolescenti degli anni ’90, per cui è stata una vera icona non solo per aver dato vita al personaggio indimenticabile di Brenda ma anche per il suo impegno ambientalista e il coraggio con cui ha affrontato la sua malattia.
Un’attrice impegnata nel sociale
Oltre alla carriera da attrice Shannen Doherty ha sempre portato avanti il suo impegno ambientalista e il suo sostegno ad organizzazioni animaliste appoggiando campagne contro il consumismo di carne di cani e gatti e la produzione di pellicce.
Un attivismo che non si era interrotto neanche davanti alla scoperta nel 2015di un tumore al seno, anzi documentando la sua malattia non solo ha trovato la forza per affrontarla ma ha anche sensibilizzato il pubblico sull’argomento, aiutando le donne che vivevano la sua stessa condizione.
La coraggiosa reazione al tumore
«Avere un tumore non significa che la tua vita è finita. Sto cercando di vivere al meglio che posso, mi piacerebbe essere un esempio in questo momento» diceva. «Posso morire oggi, posso morire tra 20 anni, non lo so. Posso morire camminando fuori casa e un albero che mi cade addosso o un autobus che mi colpisce, qualunque cosa. Oppure posso morire di cancro. Ma tutto quello che posso fare è vivere ogni giorno nel modo più positivo possibile, con la speranza che posso, abbracciarla e pensare: Wow, oggi mi sveglierò di nuovo, cosa posso fare?».
Dopo due anni in cui sembrava che le cure stessero facendo effetto nel 2019 la sua situazione si è nuovamente aggravata quando ha scoperto che le metastasi erano arrivate al cervello ma nemmeno questa ricaduta ha fermato la grande forza di Shannen che ha continuato a portare avanti le sue battaglie con il sostegno della famiglia e degli amici di sempre.
L’esordio ne «La casa nella prateria»
Era nata a Memphis nel 1971, Shannen, e si era avvicinata alla recitazione da bambina esordendo nella serie «La casa nella prateria» quando aveva solo 11 anni. Dopo diversi ruoli tra cinema e tv, nel 1991 aveva raggiunto il grande pubblico vestendo i panni di Brenda Walsh, la ragazza della porta accanto che fece innamorare milioni di teenager nella serie tv Beverly Hills 90201.
Era il 19 novembre del 1992. Molti stavano attraversando la preadolescenza o l’adolescenza. Era un giovedì sera come tutti glia altri e in Italia veniva trasmessa la prima puntata di Beverly Hills 90210 e nessuno sapeva ancora che cosa avrebbe potuto rappresentare per loro quella serie tv nel tempo.
Quella brunetta era lì in mezzo a tutti quegli scatoloni, a tutti quei vestiti buttati per aria alla rinfusa, alla ricerca disperata di qualcosa di adatto al primo giorno di liceo.
Un’ora davanti allo specchio, consigli chiesti al gemello Brandon ancora sonnolento, ansie confessate a mamma Cindy per poi concludere dicendo: «Non ho vestiti». È la frase quotidiana di milioni di adolescenti che si sono riconosciute subito in quella sua incertezza e in quel desiderio di non sfigurare proprio il primo giorno di scuola.
Alla fine Brenda sceglie cosa indossare, jeans e maglietta bianca, con una camicia aperta. E al diavolo tutte le incertezze, esce con il fratello Brandon per affrontare il primo giorno di liceo alla conquista (e perché no?) anche del più figo della scuola che assomiglia a James Dean. Brenda Walsh, da dentro a quel piccolo schermo, ci ha fatto credere che potevamo essere davvero chi volevamo essere, anche se non eravamo bionde, ricche, alte e magre alla Kelly Taylor. E potevamo riuscirci, tutte, nessuno esclusa.
La scomparsa di Luke Perry
«Ricevere la diagnosi e poi perdere qualcuno che amavo e che stava bene per me è stato straniante, surreale» ha dichiarato Shannen quando, con i compagni di Beverly Hills, ha condiviso il dolore per la perdita improvvisa di Luke Perry suo grande amico e il suo amore nella serie, scomparso a causa di un ictus. Sappiamo che con Luke c’erano stati alti e bassi, momenti a forte intensità come del resto erano loro sugli schermi, ma che alla fine si erano ritrovati.
E ci piace immaginarli così, il filo che si ricollega tra loro nel modo più tragico e inaspettato, saperli insieme… sapere Shannen finalmente libera dal dolore della malattia… quella malattia che ha mostrato a tutti come esempio di resilienza perché neanche di fronte a un tumore si deve perdere la voglia di vivere.
«Non ho finito di vivere. Non ho finito di amare. Non ho finito di creare. Non ho ancora finito di sperare di cambiare le cose in meglio. Semplicemente non ho finito», le sue parole, lo scorso novembre.
Ed è proprio così Shannen non hai finito di creare sogni, non hai finito di prodigare amore, non hai finito di cambiare le cose in meglio, non hai finito di vivere. Tra i nostri ricordi più belli ci sarete sempre tu e Luke, vi ricorderemo così, insieme, come Brenda e Dylan, e riandremo con nostalgia agli anni in cui ci avete fatto sognare.
Angela Alizzi