Autore: Fabrizio Di Ernesto

Afghanistan. Le mosse di Russa e Cina dopo la fuga di Biden

Il ruolo di Mosca e Pechino
dopo la fuga di Biden

  Dopo il ritiro dei militari Usa ed il ritorno al potere dei Talebani il futuro dell’Afghanistan appare sempre più un affare interno tra Mosca e Pechino. Una telefonata intercorsa tra il leader cinese Xi Jinping ed il presidente russo Vladimir Putin ha infatti confermato l’intenzione dei due di esporsi in prima persona per ridisegnare

I Talebani controllano Kabul
Biden minimizza lo smacco

Sembra tornata la calma a Kabul dopo che i Talebani in pochi giorni hanno praticamente riconquistato militarmente l’Afghanistan. La situazione di calma apparente appare certificata dall’aeroporto della capitale dopo i disordini di ieri ed i video che mostravano persone che tentavano la fuga aggrappati ai carelli dei velivoli. A confermare la situazione l’Alto rappresentante civile

Aleksej Navalnyj. Nuove accuse contro l'oppositore di Putin

Nuove accuse contro
Aleksej Navalnyi

Le autorità giudiziarie russe hanno avanzato nuove accuse nei confronti di Aleksej Navalnyj, blogger ed oppositore del presidente russo Vladimir Putin. Il portavoce del Comitato investigativo russo Svetlana Petrenko, lo ha riferito all’agenzia di stampa russa «Sputnik». Parlando con i media Petrenko ha spiegato che «è in corso un’indagine su un procedimento penale avviato ai

Afghanistan. Allarme di Ghani per l'avanzata dei Talebani

Il presidente Ashraf Ghani
accusa gli Usa

  A quasi 20 anni dalla guerra contro i Talebani e poche settimane dopo il ritiro dei militari Usa l’Afghanistan continua a vivere senza pace. Il disimpegno statunitense avvenuto in tempi più rapidi rispetto a quelli concordati ha infatti ridato slancio ai Talebani che sono arrivati a minacciare alcune delle principali città e migliaia di afghani

Haiti. Dopo l'omicidio di Jovenel Moise il paese è nelle mani di Claude Joseph

L’omicidio del presidente Moise
getta Port-au-Prince nel caos

  Ad Haiti, uno dei paesi più poveri del mondo, la situazione è sempre più drammatica dopo l’omicidio del presidente Jovenel Moise e della moglie, tanto che ora la nazione centroamericana sta precipitando nel caos. Da mesi infatti Port-au-Prince non ha un Parlamento ed il governo è guidato da Claude Joseph la cui investitura ad

Russia e Cina
rinsaldano la loro alleanza

  Mentre il mondo occidentale si incontrava in Italia nel nome della lotta all’Isis, Vladimir Putin e Xi Jinping sono tornati a rilanciare l’asse Mosca-Pechino celebrando i legami sempre più forti tra Russia e Cina, annunciando l’estensione del Trattato di buon vicinato, amicizia e cooperazione tra i due paesi. Sono giorni molti attivi questi per

Batosta per Macron nelle amministrative in Francia. Thierry Mariani in testa in Provenza-Alpi-Costa Azzurra

Una battuta d’arresto
per Macron

  Sconfitta per La République en marche di Emmanuel Macron e vittoria per il Rassemblement National di Marine Le Pen. Questo, in sintesi, l’esito del primo turno elezioni regionali e dipartimentali che si sono tenute ieri, domenica 27 giugno, in tutta la Francia. Il risultato rispecchia solo in parte le previsioni dei sondaggisti che vedevano

Al vertice Nato, Joe Biden richiama gli alleati europei

Per Biden la minaccia è la Cina,
senza trascurare la Russia

  Contenere l’espansione militare di Pechino e l’aggressività di Mosca. Questo in sostanza l’esito del vertice Nato in cui il presidente Usa Joe Biden ha chiamato all’adunata i leader della europei, compattandoli su un’idea di «Alleanza delle democrazie in alternativa ai regimi autoritari», che come quello del Dragone «perseguono politiche coercitive e non condividono i

Pedro Castillo sarà il nuovo presidente del Perù

Vince Pedro Castillo,
il marxista «reazionario»

  Con lo scrutinio fermo al 99,998% dei voti il marxista Pedro Castillo di Perù Libre appare come il nuovo presidente del paese indiolatino con il 50,204% delle preferenze battendo per un soffio Keiko Fujimori, espressione della aristocrazia e della borghesia locale. La conferma ufficiale ancora non c’è anche perché la destra sta già denunciando

Dopo dodici anni
si chiude l’era Netanyahu

  Dopo 12 anni Israele volta pagina chiudendo l’era di Benyamin Netanyahu con il nuovo governo guidato dal centrista Yair Lapid ed appoggiato anche dal partito arabo Raam. Con una telefonata a mezz’ora dalla scadenza del suo mandato, Lapid ha avvisato in extremis il presidente Reuven Rivlin di essere riuscito a formare la coalizione di

Iran. Tra i 7 candidati presidenti favorito Ebrahim Raisi

Soltanto sette
i candidati ammessi

  Le elezioni presidenziali in Iran del prossimo 18 giugno sembrano avere già un vincitore. Il Consiglio dei guardiani ha infatti ammesso solo 7 candidati al voto e tutti gli analisti sono concordi nel vedere nell’ultra conservatore Ebrahim Raisi il vincitore annunciato, soprattutto per la mancanza di avversari. L’organo incaricato di vagliare le candidature, dominato

Produrre e-benzina da aria e acqua, per l'Eni è il futuro

Benzina da aria e acqua,
per l’Eni è l’energia del futuro

  Ottenere benzina tramite la lavorazione di aria e acqua: questo l’ambizioso progetto di un gruppo di aziende, tra cui Eni, che sarà realizzato in Cile. Un futuro che potrebbe diventare realtà già il prossimo anno. Il nome del progetto di questa e-benzina ad emissioni di zero è «Haru Oni» e oltre al colosso italiano