Autore: Fabrizio Di Ernesto

La Brexit come
la tela di Penelope

  Ancora un rinvio per la Brexit che ora potrebbe avvenire il 31 gennaio 2020, salvo anticipi da escludere o nuovi slittamenti che non sarebbero certo una novità. A Westmister si continua a discutere di elezioni e di come uscire dall’Unione europea, anche se più passano i mesi e più la Ue sembra un carcere

Scontri nel Paese
dopo la vittoria di Morales

  Disordini in Bolivia dopo le elezioni presidenziali che hanno sancito la vittoria di Evo Morales che ha conquistato il suo quarto mandato da Capo dello Stato con circa il 47% dei voti e quindi senza il bisogno di ricorrere al ballottaggio avendone oltre 10 sul suo principale rivale, Carlos Mesa. Gli scontri più gravi

Gli indigeni la spuntano
e il governo fa marcia indietro

  Dopo più di dieci giorni di proteste, iniziate lo scorso primo ottobre, che hanno causato 8 morti, 1500 feriti ed oltre 1300 arresti, in Ecuador il governo del presidente Lenin Moreno ha deciso di revocare un decreto che stabiliva l’azzeramento dei sussidi al combustibile premiando così gli indigeni che per primi erano scesi in

Erdogan attacca i curdi
ma si gioca il futuro

  Appare sempre più prossima l’aggressione della Turchia di Erdogan ai danni dei curdi siriani, da sempre considerati dall’uomo forte di Ankara il suo principale nemico. Una mossa che, nel bene e nel male, sembra destinata a decidere per sempre il suo futuro. Erdogan sogna di essere il nuovo Ataturk e realizzare la Turchia 2.0

Per Trump torna lo spettro
impeachment

  Negli Usa si torna a parlare di impeachment (messa in stato di accusa) del presidente Donald Trump, una mossa che l’establishment Democratico sogna di poter attuare da quando il tycoon è stato eletto e che probabilmente non dispiacerebbe nemmeno ai vertici dei Repubblicani. L’ultimo presunto scandalo che vede coinvolto l’inquilino della Casa Bianca è

Una catena di omicidi
nella società civile

Dall’inizio dell’anno in Colombia sono stati uccisi 155 leader della società civile, tra cui difensori dei diritti umani o attivisti politici. Numero che sale ad oltre 770 assassini dall’inizio del 2016 alla prima settimana del 2019. Lo denuncia un rapporto diffuso dall’Institute for Development and Peace Studies (Indepaz) della Colombia ricordando che 9 di questi

Da Washington due settimane
di proroga a Pechino

  Non aumenteranno più l’1 ma il 15 ottobre le tariffe a carico di merci d’importazione cinese dal valore complessivo di 250 miliardi di dollari. La proroga è stata annunciata ieri, 11 settembre, dal presidente Usa Donald Trump che ha parlato di «gesto di buona volontà» giunto in risposta ad una richiesta avanzata dal vicepresidente cinese

Nonostante Johnson,
la Brexit è ancora lontana

  Ad oltre tre anni da referendum del 23 giugno 2016 per portare la Gran Bretagna fuori dall’Europa ancora non si sa se la Brexit, già rinviata ed ora prevista per il 31 ottobre, avverrà e con quali modalità. Dopo le dimissioni di Theresa May e l’investitura di Boris Johnson a premier tocca a quest’ultimo

Uno stop all’annunciata
ristrutturazione del debito

  Dopo aver annunciato pochi giorni fa la volontà di ristrutturare il proprio debito ed aver pubblicato domenica primo settembre il decreto in Gazzetta ufficiale, l’Argentina fa un piccolo passo indietro, rimandando per il momento l’avvio della «reperfilacion». Il progetto di legge in materia sarebbe dovuto arrivare ieri al Senato ma è stato lo stesso

Teheran prova a ricucire
ma Trump sbatte la porta

  Torna alla ribalta il tema del nucleare iraniano e lo fa al G7 di Biarritz in Francia, dove ieri a sorpresa si è presentato il ministro degli Esteri di Teheran Mohammad Javad Zarif approfittando del fatto che il tema era quello al centro del dibattito. Dopo una lunga trattativa diplomatica nel luglio 2015 era

Già partita la mobilitazione Usa
in favore del reo confesso

  Continuano le indagini delle forze di polizia italiane in merito alla morte di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei Carabinieri ucciso nel centro di Roma lo scorso 26 luglio con 11 coltellate dal cittadino statunitense Finnegan Lee Elder, che poche ore dopo ha confermato le proprie responsabilità. Sulla vicenda rimangono ancora numerosi punti oscuri,

Petro, la criptovaluta
di Nicolas Maduro

  Da qualche anno, sull’onda del «successo» del Bitcoin, si sente sempre più parlare di criptovalute, tanto che anche Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, è pronto a lanciare la sua «Libra»; non solo moneta virtuale creata da privati però visto che anche il Venezuela ha da qualche tempo lanciato la propria: il Petro. Con un’economia