PARTANNA MONDELLO

Recuperare alla città
l’area dell’ex Cotonificio

Recuperare l'area dell'ex cotonificio di Partanna Mondello

 

Nei giorni scorsi l’Ugl di Palermo aveva duramente criticato il comportamento del Comune di Palermo che ha indotto la grande azienda di articoli sportivi Decathlon a rinunciare ad aprile un punto vendita nel capoluogo siciliano.

Nell’occasione si era riparlato anche della situazione dell’Cotonificio di Partanna Mondello, un altro stabilimento industriale abbandonato dalla fine degli anni Settanta.

Per il recupero del complesso si batte da anni l’Associazione Aiace, che propone una sua adibizione a mercato coperto, sul modello di quelli realizzati a Bologna e Perugia sulle ceneri di ex complessi industriali.

Si tratterebbe di un’opera di rigenerazione urbana in grado di ospitare anche un museo che salvaguardi la memoria dell’ex cotonificio, e di restituire alla comunità 5.500 metri quadri di capannoni con terreno circostante di 10 mila metri quadrati.

«Con la nostra Associazione Aiace – spiega il presidente Eduardo Marchiano – ci battiamo per far risorgere e rinascere ex Cotonificio di Partanna, un grande complesso ricco di storia e di memoria.

Lo stabilimento dove si lavorava la filatura del cotone per poi trasportarlo nel nord Italia con costi onerosi, potrebbe diventare un eccellente esempio di archeologia industriale, testimonianza dell’operosità delle genti di Sicilia.

Siamo riusciti nel giugno 2016 a far completare la bonifica dell’amianto e ora è il momento di fare il passo successivo, ovvero renderlo nuovamente disponibile alla città, come avvenuto in altri luoghi d’Italia, nei quali gli stabilimenti industriali dismessi sono stati trasformati in incubatori di piccole e medie imprese, centri socio culturali e luoghi di aggregazione».

L’area dell’ex Cotonificio di Partanna è fra quelle classificate dalla Regione Sicilia come Zona economica speciale (Zes), per le quale sono state stabilite le linee guida per l’identificazione e la delimitazione delle superfici disponibili per un recupero urbanistico.

«Mi auguro che l’amministrazione regionale – conclude Marchiano – comprenda l’importanza sociale del recupero dell’ex Cotonificio di Partanna Mondello e pubblichi un bando di concorso per il progetto di recupero per quest’area degradata della nostra città».

Filippo Virzì

 

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