Sonny o M90 era solo un orso ed è stato abbattuto oggi in una zona di montagna nella Bassa Val di Sole. Certo, il presidente della Provincia Autonoma Maurizio Fugatti doveva dimostrare di «avercelo duro»!
Non ha dato il tempo alle associazioni animaliste di presentare opposizione. Non ha dato scampo alla povera creatura, colpevole di essere solo un po’ confidente verso l’uomo. L’orso M90, infatti, non aveva mai fatto male a nessuno!
Chi va nei boschi, casa anche degli orsi, deve essere informato e rispettoso. Ma, è inutile sostenerlo nella Provincia autonoma di Trento, dove il clima di paura e di odio è tale da far temere per la sopravvivenza dei grandi plantigradi.
La Provincia Autonoma di Trento ha rivendicato in una nota «trionfale» che nel pomeriggio era stata data immediata esecuzione al decreto di abbattimento di M90, firmato solo in mattinata dal presidente Maurizio Fugatti.
Il povero orso è stato identificato mediante l’osservazione del radiocollare e delle marche auricolari ed è stato raggiunti e ucciso da una squadra del Corpo forestale trentino.
La motivazione «M90 era un animale pericoloso, secondo la scala di problematicità riportata nel Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali (Pacobace), alla luce della sua eccessiva confidenza e frequentazione di aree urbane e periurbane (…) Più volte aveva seguito intenzionalmente le persone».
Come assassinare una creatura innocente! Come dimostrare, ancora una volta, che l’uomo non è la creatura «migliore» di questo pianeta morente…
Ernesta Cambiotti