SAN SEBASTIANO DEI MARSI

L’orsa Amarena uccisa
dal clima d’odio

San Sebastiano dei Marsi. L'orsa Amerena con due dei suoi cuccioli fotografata da Valerio Minato

 

Giovedì intorno alle 23 è stata uccisa a fucilate l’orsa Amarena, la più nota e amata d’Abruzzo. Solo qualche giorno fa girava sui social un video del plantigrado con i suoi cuccioli che attraversavano i vicoli del borgo di San Sebastiano dei Marsi. Si è trattato di una «vigliaccata» immane e non scusabile.

Troppe armi in giro e, forse, in possesso di gente non abbastanza equilibrata per la loro detenzione. E troppe false notizie, troppe pericolose paure insinuate nella gente.

Un gesto orribile

L'orsa Amarena uccisa a San Sebastiano dei MarsiIl gesto orribile di chi giovedì notte l’ha presa a fucilate, è incomprensibile. L’uomo avrebbe detto di aver sparato per paura, ma per carità!

La notizia mi provoca un senso di nausea e rabbia per la stupidità umana.

Per il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio si tratta di «un atto gravissimo nei confronti dell’intera Regione che lascia dolore e rabbia per un gesto incomprensibile.

In tutti questi anni le comunità fuori e dentro ai parchi hanno sempre dimostrato di saper convivere con gli orsi senza mai interferire con le loro abitudini.

Mai un orso ha rappresentato in Abruzzo un qualunque pericolo per l’uomo, neanche quando si è trovato a frequentare i centri abitati.

L’atto violento compiuto nei confronti del plantigrado non ha alcuna giustificazione».

Il cattivo esempio che viene dal Trentino

Viene da attribuire la colpa alla lobby della caccia e dei politici che, purtroppo, la sostengono. (Vedi le recenti modifiche alla legge 157/1992).

Ma anche a un’agricoltura, allevamenti compresi, che dimentica rispetto ed etica, per far spazio al puro cinismo in funzione di un guadagno sempre più macchiato di sangue e dolore.

Anche quello che sta succedendo in Trentino, può contribuire ed è l’innesco di una presumibile strage.

Amarena poco prima di essere uccisa è stata incrociata da qualcuno che l’ha vista insieme a loro; era terrorizzata.

Poi ci meravigliamo se un sedicenne uccide qualcuno per futili motivi. Chi siamo e cosa stiamo diventando.

Amarena, mi spiace da morire, questa umanità non merita il tuo perdono. Riposa in Pace.

I due cuccioli dell’orsa Amarena

Oltre 100 uomini tra carabinieri e forestali con droni si sono subito attivati per la ricerca dei due cuccioli dell’orsa Amarena, che sono stati avvistati nelle vicinanze del luogo dove la loro mamma è stata uccisa. È probabile che siano scappati e che la stiano ancora aspettando.

Sono troppo piccoli per sopravvivere, devono essere catturati e messi in sicurezza, ma non è un’operazione facile.

Il carnefice di Amarena, A L,, le ha sparato alle spalle, un colpo le ha perforato  il polmone, portandola ad una lunga agonia e morte per emorragia.

Questo dice tutto. Ora ci vuole una pena esemplare.

Basta con il far west. Troppi fucili in giro.

Ernesta Cambiotti

 

 

 

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