NASTRI D'ARGENTO 2023

Marco Bellocchio premiato
anche come miglior film

Nastri D'Argento 2023. Il regista Marco Bellocchio con il cast del film Rapito

 

Il sindacato dei giornalisti, dopo l’assegnazione dei premi per la serialità televisiva, ha premiato anche i film. Si è tenuta infatti recentemente la cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento 2023 presso il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma (Maxxi), dopo l’annuncio delle candidature, avvenuto lo scorso 1° giugno 2023.

I Film vincitori 

Il Maxxi di Roma ha ospitato le premiazioni dei Nastri D'Argento 2023Marco Bellocchio, dopo aver trionfato con Esterno Notte in qualità di Miglior Serie, conquista con Rapito anche il premio per il Miglior Film.

In tutto sono stati ben sette premi che il film si è aggiudicato: miglior regia, migliore attrice protagonista, miglior attore non protagonista, miglior sceneggiatura, miglior montaggio, miglior produzione.

Rapito ha sbaragliato Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, Siccità di Paolo Virzì, Il signore delle formiche di Gianni Amelio e Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores con i quali era stato candidato a Miglior Film.

Presentato in concorso al Festival di Cannes 2023, il film racconta la storia di un bambino ebreo, Edgardo Mortara (Enea Sala), che nel 1858, all’età di sette anni, è stato prelevato dallo Stato Pontificio e tolto alla sua famiglia per essere cresciuto come cattolico.

Il bambino era stato segretamente battezzato quando aveva solo sei mesi. Secondo le rigide regole della legge papale, il sacramento ricevuto dal neonato gli impone un’educazione cattolica.

Riconoscimenti anche a La stranezza di Roberto Andò, con protagonisti Ficarra, Picone e Toni Servillo, che è stato premiato con il Nastro dell’anno.

A Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello, invece, è andato il Nastro d’Argento per miglior esordio ed il Nastro della legalità. Il film, che cita la canzone di Franco Battiato, si ispira a un fatto di cronaca degli anni Ottanta, il delitto di Giarre, ed è dedicato alle due vittime, Giorgio Giammona e Antonio Galatola.

A Mixed by Erry di Sydney Sibilia è andato il Nastro d’Argento per la migliore commedia, ed è stato premiato anche per la produzione Groenlandia con Rai Cinema in collaborazione con Netflix, per la scenografia di Tonino Zera e per la casting director Francesca Borromeo.

Il film narra la storia di Enrico ‘Erry’ Frattasio che sempre negli anni Ottanta inizia a creare e a vendere musicassette contraffatte per i suoi amici e clienti, allargando in seguito il giro fino a dar vita a un’impresa, che si trasforma in un’avventura internazionale.

Gli attori premiati

Dopo la candidatura condivisa ai David di Donatello, Luca Marinelli e Alessandro Borghi hanno trionfato, sempre in coppia, anche ai Nastri d’Argento nella categoria Miglior Attore Protagonista grazie a Le otto montagne, di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.

Barbora Bobulova ha vinto nella categoria migliore attrice non protagonista per Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti.

A Pilar Fogliati è andato il premio come migliore attrice di commedia per Romantiche (di cui è anche regista).

Antonio Albanese è miglior attore di commedia per Grazie ragazzi di Riccardo Milani.

I Nastri D’Argento speciali  

Accanto alle categorie tradizionali vi sono i «Nastri speciali».

Quest’anno sono andati a Giovanna Ralli e a Michele Placido, a Giovanni Veronesi per il «Cameo dell’anno» ne La divina cometa (opera prima dell’artista Mimmo Paladino).

A Valeria Bruni Tedeschi a cui è stato assegnato il «Nastro d’Argento Europeo» per «Forever Young – Les Amandiers», mentre il «Premio Guglielm Biraghi» per il talento tra i nuovi interpreti è andato a Leonardo Maltese (Il signore delle formiche e Rapito) e a Valentina Romani (Il sol dell’avvenire).

Il «Premio Graziella Bonacchi» è stato consegnato agli esordienti Samuel Segreto e Gabriele Pizzurro (Stranizza d’amuri). La Fondazione Nobis ha incoronato la più giovane delle candidate, Greta Gasbarri (Mia), e Massimiliano Caiazzo (Piano piano).

Premio Nastri/Nuovo Imaie a Lidia Vitale per l’interpretazione di Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, mentre il Premio Persol-Personaggio dell’anno è andato a Giacomo Gianniotti (Diabolik – Ginko all’attacco!).

Angela Alizzi

 

 

I NASTRI D’ARGENTO FILM 2023

NASTRO DELL’ANNO
La stranezza di Roberto ANDÒ

MIGLIOR FILM
Rapito

MIGLIORE REGIA
Marco Bellocchio per Rapito

MIGLIOR ESORDIO
Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello

MIGLIORE COMMEDIA
Mixed by Erry di Sydney Sibilia

SOGGETO
L’immensità di Emanuele Crialese

SCENEGGIATURA
Rapito di Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli in collaborazione con Edoardo AlbinatI, Daniela Ceselli

ATTRICE PROTAGONISTA
Barbara Ronchi per Rapito

ATTORE PROTAGONISTA
Alessandro Borghi, Luca Marinelli per Le otto montagne

ATTRICE NON PROTAGONISTA
Barbora Bobulova per Il sol dell’avvenire

ATTORE NON PROTAGONISTA
Paolo Pierobon per Rapito

ATTRICE COMMEDIA
Pilar Fogliati per Romantiche

ATTORE COMMEDIA
Antonio Albanese per Grazie ragazzi

FOTOGRAFIA
Michele D’Attanasio per L’ombra di Caravaggio, Ti mangio il cuore

SCENOGRAFIA
Tonino Zera per L’ombra di Caravaggio, Mixed by Erry

COSTUMI
Carlo Poggioli per L’ombra di Caravaggio

MONTAGGIO
Francesca Calvelli, Stefano Mariotti per Rapito

SONORO
Le otto montagne

CASTING DIRECTOR
Francesca Borromeo per Mixed by Erry

COLONNA SONORA
Colapesce e Dimartino con La primavera della mia vita

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
Caro amore lontanissimo ne Il colibrì Musica di Sergio Endrigo, testo di Riccardo Sinigallia, interpretata da Marco Mengoni

NASTRO D’ARGENTO ALLA CARRIERA
Giovanna Ralli

NASTRO d’ARGENTO SPECIALE
Michele Placido per L’Ombra di Caravaggio e Orlando

NASTRO D’ARGENTO EUROPEO
Valeria Bruni Tedeschi per Forever Young – Les Amandiers

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