LA CRISI DEL GRANDE SCHERMO

«Cinema in Festa»,
purtroppo non basta

Con «Cinema in Festa» spettacoli a 3,5 euro dal18-22 settembre. Intanto Pinocchio diserta le sale

 

Cinema in Festa, la bella iniziativa programmata dal 18 al 22 settembre dal Ministero della Cultura in collaborazione con Associazione Nazionale Esercenti Cinema (Anec), non basterà a risollevare le sorti dello spettacolo cinematografico stremato dal lungo stop determinato dalla pandemia e penalizzato dallo strapotere delle piattaforme online.

Filippo Virzì, segretario dell’Ugl Creativi SiciliaDifficilmente la riduzione del biglietto a 3,50 euro per ogni spettacolo riuscirà a far uscire il cinema nelle sale dalla crisi nella quale è precipitato. Mancano i titoli importanti e gli interventi finanziari messi in atto da paesi come la Spagna e la Francia.

Secondo Filippo Virzì, segretario dell’Ugl Creativi Sicilia, «il nuovo Governo Siciliano dovrebbe prevedere degli adeguati contributi a fondo perduto per i primi due anni di attività delle imprese Pmi che intendono operare in modo innovativo nei settori culturale e creativo a favore delle start up.

Lo stesso va considerato anche per i singoli artisti creativi contemporanei al fine di un adeguato ed indispensabile apporto culturale e innovativo per pittori, scultori, poeti e attori».

Pinocchio direttamente su Disney Plus

«Emblematico quanto è accaduto con il nuovo Pinocchio lanciato sulla piattaforma digitale. «La casa produttrice – lamenta Filippo Virzì – ha preferito ancora una volta fare uscire la nuova versione della favola tutta italiana, nonché bene di interesse nazionale, direttamente su Disney Plus. Eppure la pellicola diretta dal maestro Robert Zemwkis, con la grandissima interpretazione di un attore del calibro di Tom Hanks, avrebbe certamente dato un forte impulso agli incassi del botteghino.

Occorre invertire la tendenza e far sì che i film in prima visione vadano prima nella sale e solo successivamente on demand».

Pino Lancia

 

LE PROBLEMATICHE DEL SETTORE

Senza misure specifiche muore il cinema nelle sale del 1 febbraio 2022

 

 

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