CSS COMBUSTIBILE

Un grave errore rinunciare
al controllo della Via

Gubbio. Grave bruciare Css Combustibile senza la Via

 

Chissà se il nostro pianeta sopravvivrà al cambiamento climatico? Si dice che il punto di non ritorno non sia lontano, ma gli interessi economici, gli equilibri politici e le nostre abitudini, non aiutano.

Gubbio. Grave bruciare Css Combustibile senza la ViaHo, davanti agli occhi, le immagini catastrofiche di un pianeta di acqua e sabbia dove le forme di vita oggi a noi note, non esistono più.

Fantascienza o premonizioni che siano, non c’è da ridere.

Eppure ci si preoccupa di altro, neanche la dura lezione di un evento pandemico ė servita.

L’uomo è così. Potere, denaro, condizionamento dei più. Null’altro conta.

In Italia c’è un’alta concentrazione di aziende che producono cemento e, sebbene classificate «insalubri di I classe», spesso insistono in luoghi poco consoni alla loro natura.

Nell’ansia da ripresa economica, qualcuno ha pensato bene di «semplificare» alcune procedure autorizzative.

In particolare, bruciare Css Combustibile in questi impianti, non viene considerata modifica sostanziale e, pertanto, non sottoposto più Verifica di Impatto Ambientale (Via).

Monselice, Galatina, Gubbio, ad esempio, sono realtà dove l’argomento «brucia», per così dire.

Proprio a Gubbio, sabato mattina, si è svolto l’incontro/ tavola rotonda, una iniziativa della Cgil Umbria sul tema. La proposta principale è quella di un dialogo tra tutte le parti interessate.

Importante, l’intervento del Sindaco Stirati, che è andato oltre i saluti istituzionali, esternando il disappunto per l’assenza della Regione e il disagio per la situazione di stress provocato anche dalle «pressioni», da più parti.

Certo è che Aziende, lavoratori, sindacati, comitati, associazioni ambientaliste, ma anche cittadini, sono estremamente coinvolti.

Si immagina che le aziende non si lasceranno sfuggire questa «finestra normativa» favorevole.

Intanto il Pianeta Terra, compresi la nostra Italia e i comuni di Monselice, Galatina, Gubbio, proseguono il loro cammino verso quel punto di non ritorno inizialmente citato. Chi vivrà, vedrà!

Ernesta Cambiotti

 

 

IL CSS COMBUSTIBILE CHE MINACCIA GUBBIO

1° Round ai cementieri ma Gubbio si ribella del 4 gennaio 2022

In piazza contro i rischi del Decreto Semplificazioni del 29 giugno 2021

Rischi sempre più concreti per la salute degli Eugubini del 28 gennaio 2021

Lascia un commento