CSS COMBUSTIBILE

1° Round ai cementieri
ma Gubbio si ribella

1° round ai cementieri ma Gubbio si ribella

 

Sembrerebbe che i Cementieri abbiano vinto la loro battaglia per bruciare Css combustibile nei loro impianti intorno a Gubbio.

1° round ai cementieri ma Gubbio si ribellaDopo la presentazione di nuove istanze il 17 novembre, nonché del ricorso al Tar per la decisione di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) di quelle precedenti, non potendo essere superato il parere vincolante dell’Asl, arriva l’autorizzazione a usare Css da rifiuti come combustibile nelle Cementerie di Gubbio.

Ad annunciarlo, l’Assessore Roberto Morroni che dichiara: «con il Decreto semplificazioni si è voluto eliminare il ricorso alle procedure di valutazione ambientale, non necessarie in quanto il decreto 22/2013 ha già stabilito con quali modalità il Css-Combustibile può essere utilizzato senza che venga arrecato pericolo per la salute umana e senza pregiudizio per l’ambiente.

Tale semplificazione non ha fatto venir meno l’impegno degli uffici regionali e di Arpa Umbria affinché l’utilizzo del Css-Combustibile sia effettuato in condizioni di massima sicurezza tramite l’utilizzo di sistemi di controllo conformi alle migliori e più moderne tecniche disponibili già adottati in altre regioni italiane.

L’utilizzo del Css-Combustibile nei cementifici di Gubbio avverrà al di fuori della gestione del ciclo dei rifiuti regionale».

Una notizia di fine anno che sgomenta cittadini e membri dei Comitati e delle Associazioni che si battono per la tutela della salute e dell’ambiente.

Chiara e netta anche la posizione dell’amministrazione e del Consiglio Comunale che viene ribadita in una nota pubblicata nel portale del Comune di Gubbio.

Il nodo della mancanza del Via

In sostanza la Verifica di impatto Ambientale, richiesta da più parti, secondo il sindaco Filippo Stirati e la vicesindaco e assessore all’ambiente Alessia Tasso, avrebbe garantito il «coinvolgimento di tutta una serie di soggetti istituzionali, tecnici e associativi» nel contesto della transizione ecologica verso il 2030.

La vicenda è ormai nota. Per le due aziende, la parziale sostituzione del pet coke, con il Combustibile da rifiuti Css-combustibile, assume notevole importanza economica per il costo delle emissioni di Co2, previsto dall’Unione Europea.

La normativa nazionale, non è chiara e, allora, arriva precisa e puntuale nel decreto semplificazioni, l’esclusione dell’utilizzo del contestato combustibile quale modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) già in essere, prevedendone, a determinate condizioni, il solo aggiornamento.

Stirati e Tasso, in merito alle questioni della salute e dell’ambiente, ricordano ai cittadini «che le rilevazioni in atto sulla qualità dell’aria in virtù del rapporto di collaborazione istituito con l’Università La Sapienza e il Cnr di Roma, daranno un primo riscontro trimestrale – rispetto a un’attività che verrà svolta per un intero anno – nei prossimi giorni».

A Gubbio si va oltre la prevista semplificazione normativa perché i dubbi esistono e lacerano gli animi: due impianti industriali classificati altamente inquinanti a pochi chilometri l’uno dall’altro, di cui uno inserito nel contesto urbano, in una conca naturale, con il traffico di mezzi pesanti per il trasporto di materiali e combustibili in entrata e in uscita, meritano indagini e risposte adeguate. Nonché, chiaramente, una Valutazione d’Impatto Ambientale.

I Comitati in piazza il 6 gennaio

La decisione ha suscitato indignazione fra i comitati che a Gubbio si battono per la tutela della salute e il rispetto dell’ambiente che hanno deciso una prima manifestazione di protesta per il 6 gennaio.

Doveva essere un vero e proprio corteo ma con il pretesto del perdurare dell’emergenza Covid, la questura ha autorizzato soltanto un sit-in.

La manifestazione si svolgerà dunque presso il Teatro Romano di Gubbio a partire dalle ore 10, con le mascherine Ffp2 e l’opportuno distanziamento.

Un banchetto informativo per saperne di più sul CSS e sui futuri scenari che ci attendo Gubbio sarà attivo in piazza dei Martiri sotto le Logge dalle ore 10 alle 18.

Ernesta Cambiotti

 

 

IL CSS COMBUSTIBILE CHE MINACCIA GUBBIO

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