L’ESITO DEI BALLOTTAGGI

Non è più rossa
la nostra Regione

 

L’Umbria non è più rossa. Il centrodestra esce dai ballottaggi più forte che mai e con risultati sopra le aspettative. Ora, sulla scia del successo, la coalizione di centrodestra punta al bersaglio grosso: la conquista dell’intera regione e soprattutto della macchina amministrativa regionale. «Le recenti elezioni amministrative – ha subito dichiarato Marco Squarta, esponente di Fratelli d’Italia – consegnano un risultato storico a dimostrazione che il Centrodestra unito, rappresentato da candidati credibili, può sferrare attacchi letali a sistemi politici molto ben radicati». L’esito dei ballottaggi conferma la caduta di baluardi della sinistra in roccaforti storiche come Umbertide e Terni, la città operaia dell’acciaio, evidentemente, la classe dirigente al potere «è stata capace di alimentare solamente se stessa mediante politiche autoreferenziali avvelenate dal fiele dell’onnipotenza».

A primeggiare sicuramente la Lega di Salvini, una nuova formazione rispetto alla Lega Nord di Umberto Bossi: meno padana e più nazionale, che parla alla gente dei problemi del vivere quotidiano. La Lega raggiunge così risultati formidabili anche nella nostra regione.

Con oltre il 62 per cento dei consensi Luca Carizia, esponente del centrodestra a forte trazione leghista, ha conquistato Umbertide, il comune più rosso dell’Umbria, un paesone che era noto come la piccola Russia e solo pochi mesi fa nessuno avrebbe detto che un esponente del Pd come Paola Avorio si sarebbe dovuta invece accontentare di un modesto 37,49%. E poi ad Umbertide non si può dire che non vi sia stato un vero e proprio plebiscito meritato, visto che l’affluenza è stata del 65,18% (era stata 70,36 due settimane fa) record nazionale di partecipazione al voto. La città di Terni è ferma a 47,49% di affluenza (dodici punti in meno rispetto al 59,44% del primo turno). Il testa a testa di Spoleto è poi andato anch’esso alla Lega.

Buon lavoro c’è tanto da fare.

Lino Rialti

Lascia un commento