PERUGIA

Lo scippatore dalle
scarpe rosse

 

Ennesimo scippo in città. Un’anziana signora è stata violentemente strattonata e gettata a terra in un’orario insolito, attorno alle 9 di mattina ed in un luogo centralissimo, la zona dei Tre Archi.

L’aggressore, dalle testimonianze raccolte si tratterebbe di un magrebino, non sarebbe però riuscito a portare via la borsa alla malcapitata. La donna invece, opponendo una strenua resistenza, è rovinata a terra, ed ha riportando varie lesioni ed un profondo taglio alla testa. Un negoziante, che ha assistito all’accaduto, ha tentato a lungo di inseguire il malvivente che però è riuscito, alla fine, a dileguarsi. Il testimone lo ha descritto come di carnagione scura, con felpa e cappuccio calzato in testa ed un particolare: «un paio di fiammanti scarpe rosse». La donna è stata portata con un’ambulanza all’ospedale di Perugia per le cure del caso. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato.

Il fatto criminoso, al quale ci siamo oramai, nostro malgrado, abituati, porta alla luce il problema della sicurezza. In tutta la città di Perugia l’Ordine Pubblico e la sicurezza sono nelle mani di sole otto persone. Infatti in servizio vi sono solamente due Volanti della Polizia di Stato e due Gazzelle dei Carabinieri. Solamente ieri parlando con un capo pattuglia appena smontato dal turno di notte, lo stesso, proveniente da Firenze, si è meravigliato dell’esiguo numero di agenti in servizio. Infatti la presente organizzazione con l’organico in servizio di pattuglia, risale a decenni fa. Quando il capoluogo umbro aveva quasi la metà degli abitanti.

Non possiamo non riflettere, poi, che, se a Perugia la presenza di persone straniere risale al 1921 con i primi iscritti all’Università per Stranieri, ora la pressione multietnica è fenomenale. Altri generi di stranieri ora vagano per le nostre strade. Infatti dai 5.302 stranieri del 1995 si è passati a 22.570 nel 2017, mentre la popolazione italiana è calata dalle 147.014 unità a 145.153 (fonte Istat – Comune di Perugia). Questi dati fanno riflettere; quale integrazione vi può essere se interi quartieri sono diventati dormitorio e luogo spesso off-limit: da citare la zona della stazione FS di Fontivegge, la zona di Bellocchio, via della Pallotta.

Solo un completo riassetto e rafforzamento degli organi di vigilanza e controllo può arginare il fenomeno criminale. Una riforma radicale dei compiti e delle competenze della Polizia Locale potrebbe fornire un valido supporto alla Polizia di Stato ed ai Carabinieri ora in servizio.

Lino Rialti

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