GUBBIO

Donne in strada
nella Città della Pietra

Gubbio. Emergenza prostituzione in Largo Martiri della Resistenza Umbra

 

Anche nella bellissima Gubbio ci sono le prostituite in strada. Si ritrovano proprio ai margini di Largo Martiri della Resistenza Umbra, ovvero il piazzale del centro commerciale «Le Mura», scelto ormai da tempo da alcune «peripatetiche» come base per esercitare il «mestiere» più antico del mondo.

I giorni preferiti il martedì, il sabato e la domenica. I clienti, si racconta, siano per lo più attempati.

A sollevare il problema «Bordello all’aperto» alcuni cittadini che si sono rivolti a Fdi.

Il problema non è recente ed è attenzionato anche dagli operatori del centro commerciale che più volte si sono rivolti alle forze dell’ordine.

Lo stesso presidente del Consorzio, Francesco Volpotti, ha inviato una lettera esposto ai Carabinieri.

Ma, si sa, è tutto complicato. La situazione genera imbarazzo e fastidio; la presenza di queste «signore» con relativo via vai di «clienti» non passa inosservata. Ne va del decoro della città.

Purtroppo, non è un problema solo eugubino.

Essendo la prostituzione un’attività «lecita», che si trascina reati diversi come lo sfruttamento, il favoreggiamento e l’induzione alla prostituzione o la consumazione in un luogo pubblico o aperto al pubblico, qualcuno prova a proporne la regolamentazione.

In alcuni Stati europei già è così. E, nell’ottica della lotta all’evasione, tale l’attività, potrebbe essere assoggettata a imposizione diretta e indiretta. Non sarebbe un’idea peregrina.

Intanto, a Gubbio, sarebbe utile un’ordinanza sindacale di divieto, con un controllo puntuale dei vari siti critici del territorio.

Senza contare il sogno nel cassetto: che nessuno sia più costretto a mercificare il proprio corpo.

Ernesta Cambiotti

 

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