Nella mattinata del 19 aprile, a Gubbio, presso l’IIS Cassata-Gattapone si è svolto un interessante incontro con la Fondazione Umbria contro l’usura onlus da titolo «Legalità, accesso al credito e usura», coordinato dall’avvocato Tiziana Zeppa.
Il dottor Fausto Cardella, presidente della Fondazione, dopo una breve presentazione della Fondazione, ha descritto l’usuraio, più comunemente definito «strozzino» o «cravattaro» e l’usura.
Ha precisato che il prestito con remunerazione alta diventa usura e trascina comportamenti vessatori pesanti e pericolosi.
Di seguito gli interventi del vice presidente Vittorio Fiorucci, del legale di fiducia Beatrice Chioccioni e di Maurizio Crespigni, consulente volontario, hanno illustrato in modo chiaro e esaustivo le cause del ricorso all’usura, in primo luogo la crisi economica del nostro Paese, acutizzate dagli effetti della pandemia, i suoi meccanismi ed effetti.
Il ruolo della Fondazione è quello di fornire aiuto e supporto ai soggetti in oggettiva difficoltà finanziaria prestando garanzie agli istituti di credito coinvolti nella concessione di un prestito acceso ad hoc.
Recentemente ha anche messo in campo un progetto a supporto delle famiglie afflitte dal «caro bollette».
Ernesta Cambiotti