SCUOLA E LAVORO

Il Capitano Ultimo presenta
Adriano Olivetti

Gli studenti del Lazio alla scoperta di Adriano Olivetti il 10 aprile nella sede del Capitano Ultimo

 

Il 10 aprile nella sede romana dell’Associazione Volontari del Capitano Ultimo a Roma in via della Tenuta della Mistica 55 si svolgerà una giornata per fra conoscere la personalità di Adriano Olivetti ai ragazzi di alcune scuole del Lazio e della Campania.

Adriano OlivettiIl Capitano Ultimo, noto per aver effettuato l’arresto del boss mafioso Totò Riina, si è trasformato con il tempo in ambasciatore della solidarietà, impegnato nel sociale, nella tutela di chi è vittima e nel recupero di chi sbaglia. Un uomo dalle grandi qualità così come era Adriano Olivetti.

Un uomo visionario e concreto al tempo stesso, Adriano Olivetti (1901-1960) fu il primo a dare un «taglio» sociale alla propria impresa. Credeva nel valore condiviso e nella bellezza e impostò il ciclo lavorativo sulle esigenze dei dipendenti, dei clienti e del territorio realizzando nuovi edifici industriali, uffici, case, mense e asili per i dipendenti.

Al MoMA la sua «Lettera 22»

La macchina da scrivere Olivetti Lettera 22Un approccio che vedeva l’Uomo al centro del processo produttivo, e non il profitto. Ma questo non gli ha impedito di diventare uno degli imprenditori più importanti nel mondo.

Una delle sua più famose realizzazioni, la macchina da scrivere la «Lettera 22», è diventata un simbolo dell’Italia ed è esposta al MoMA di New York. Adriano Olivetti fu un visionario, quando si approcciò ai primi computer di calcolo, ma non perdette mai il contatto con la realtà, con i cosiddetti «problemi di tutti i giorni», che attanagliano le nostre vite odierne come quelle degli operai dell’epoca.

Maricetta Tirrito, presidente del Laboratorio Una Donna«Viviamo tempi bui − sottolinea Maricetta Tirrito, presidente del Laboratorio Una Donna − dove l’economia stenta, la prevaricazione è la cifra quotidiana del vivere sia nel globale come nel particolare. Anni di conquiste sociali sono messe a dura prova da un relativismo imperante. Per questo oggi più che mai c’è bisogno di esempi illuminati, da seguire, imitare, ma soprattutto conoscere».

La fiction della Rai

Nella sede di via della Tenuta della Mistica, i ragazzi delle scuole potranno incontrare Michele Soavi, regista della fiction dedicata a Olivetti La forza di un sogno andata in onda sulla Rai, Luca Zingaretti, protagonista delle serie, e Luca Barbareschi, co-produttore del film.

Potranno anche confrontarsi con altri aspetti riguardanti il coraggio di «difendere» la propria azienda, come quello dell’imprenditrice Valeria Grasso, che ha scelto di opporsi alle pressioni della mafia; o quelle di altri imprenditori, con le loro vicende di sacrificio e di forza.

Per un’impresa etica

Storie diverse da quella dell’imprenditore di Ivrea, ma che testimoniano tutte l’importanza di fare impresa etica, unirla al sociale, diventare testimonianza di valori. Materiale di vita, che sarà al centro di un tavolo di lavoro che, nello spirito tracciato da Olivetti, proseguirà anche a settembre.

Durante la giornata, diversi momenti particolari, come l’inaugurazione della Fontana nella Roccia, che donerà il «canto dell’acqua» nella Capanna chiesa dove come sempre Padre Massimiliano Caliandro (padre Max) celebra la Messa dei Poveri.

O la condivisione del pane, fatto dal maestro Franco Palermo con farine antiche e impreziosito dall’olio raccolto dai detenuti che sono alla messa in prova dei Servizi sociali proprio nei terreni della Mistica.

Sarà presente il Segretario generale della Fondazione Olivetti, Beniamino de’ Liguori Carino.

Il maestro Paolo Vivaldi suonerà al pianoforte brani della colonna sonora della fiction.

Filippo Virzì

 

 

La manifestazione è organizzata dai volontari del Capitano Ultimo, in partenariato con il Laboratorio Una Donna di Maricetta Tirrito e con la Fondazione Adriano Olivetti. È necessaria la prenotazione. L’appuntamento è fissato per le ore 11 in via della Tenuta della Mistica n.55.

 

 

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