Nuovi disagi in vista per gli automobilisti palermitani. Un ordinanza comunale stabilisce che dal 15 febbraio non sarà consentito immettersi su Ponte Corleone dalla bretella lato mare di viale Regione siciliana in direzione Trapani.
Si tratta di una decisione legata alle incognite sulla sicurezza della struttura ma che manda in tilt il traffico già congestionato di Palermo.
Il capoluogo siciliano risulta infatti trentaseiesimo a livello mondiale per tempo trascorso dalle auto incolonnate una dietro l’altra.
Una possibile soluzione per alleviare i disagi degli automobilisti sarebbe la realizzazione su ponte Corleone di due bretelle laterali.
L’Ugl propone l’intervento del Genio
A lanciare la proposta è il segretario responsabile dell’Ugl di Palermo Franco Fasola. «In direzione Trapani – spiega l’esponente dell’Ugl – già esistono i punti di appoggio realizzati dalla ditta che aveva iniziato i lavori precedentemente appaltati. Il genio pontieri dell’Esercito potrebbe agevolmente realizzare un braccio laterale lungo circa 70 metri.
Come già avvenuto in via Autonomia siciliana lo smaltimento del traffico veicolare nelle due direzioni verso Catania e verso Trapani, alleggerirebbe il tratto centrale sul quale devono essere eseguite le opere di consolidamento».
«Il coinvolgimento dell’Esercito – secondo Franco Fasola – ridurrebbe positivamente i tempi di realizzazione e cosa più importante eliminerebbe le frustrazioni degli automobilisti costretti a passare ore nei veicoli per entrare ed uscire dalla Città. Il nostro è un appello al buon senso dell’amministrazione comunale, nella certezza delle capacità operative dell’Esercito Italiano».
Filippo Virzì