Da almeno un paio d’anni il ponticello di Villa Pamphili che permette ai bambini di osservare i pesci e le tartarughe che nuotano nel laghetto adiacente l’ingresso di via Aurelia Antica (lato via Cardinal Pacca) è stato chiuso con delle transenne.
È un piccolo esempio dello storico abbandono in cui versano i parchi pubblici della Capitale. Un degrado che si è fortemente accelerato con l’ammi-nistrazione Raggi.
Il ponticello, principale attrazione di questo angolo di quelli stesso parco nel quale il presidente del Consiglio sta celebrando il personale reality show dei cd Stati Generali è stato transennato probabilmente perché pericolante. E così resta chiuso al passaggio di bambini e genitori da almeno due anni.
Viste le dimensioni ridotte e la semplicità dell’opera sarebbe però semplice e poco oneroso restituirlo alla fruibilità dei bambini che frequentano la Villa.
Naturalmente la condizione sarebbe di avere un sindaco all’altezza dei bisogni, piccoli e grandi, della nostra bella città.