EMERGENZA RIFIUTI

Tra i cumuli di spazzatura
non raccolta

 

I marciapiedi della Capitale sono ingombri di spazzatura non raccolta. Ma il sindaco di Roma sembra non preoccuparsene. Leggiamo sui giornali che è impegnata a cambiare nome ad alcune vie della città, aggiungendo disagio al disagio.

Sembra la Raggi non si renda neppure conto che il cambio di nome di una strada di un quartiere densamente abitato significa costringere diverse centinaia di cittadini a cambiare tutti i documenti personali, i libretti di circolazione delle autovetture, i dati personali di tutti i rapporti con banche e assicurazioni. Più tutte le difficoltà di reperimento di un determinato indirizzo che il cambio di nome comporterà per molti negli anni seguire.

Intanto le strade continuano ad essere ingombre di rifiuti. Nell’immagine di copertina uno dei due enormi comuni di rifiuti ammonticchiati in via Stresa ad un centinaio di metri l’uno dall’altro, fotografati mercoledì mattina.

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