Ha fatto il giro del web il tweet di Crispian Balmer, corrispondente in Italia dell’agenzia di stampa britannica Reuters, che ha immortalato le scale mobili del parcheggio sotterraneo di Villa Borghese, sommerse dalla vegetazione.
Le scale mobili erano state previste per collegare la superficie cittadina, all’altezza del Galoppatoio e a due passi da via Veneto, con il parcheggio delle auto. Non più utilizzate da anni sono state avvolte dalla vegetazione del parco.
Al di là dei commenti, più o meno spiritosi che sono «fioriti» sui social media, la foto è emblematica dell’incuria e della sciatteria con cui viene amministrata la Capitale.
Anche se la gran parte delle carenze di cui la città soffre ha origini lontane, l’amministrazione Cinque Stelle non è riuscita in nessun campo – raccolta dei rifiuti, trasporto cittadino, verde pubblico e degrado urbano – ad innescare il promesso quanto atteso positivo cambiamento.
Così molti commenti al post del giornalista inglese sono stati rivolti al sindaco Virginia Raggi «Questo è un modello di transizione ecologica», twitta Patrick, pensando a Beppe Grillo. «È la Green Revolution», gli fa eco Michele.
E ancora «La sindaca Raggi è invidiosa evidentemente del Bosco Verticale di Milano», twitta Giandomenico postando una foto dell’opera rivoluzionaria di Stefano Boeri, mentre Raffaella, «addolorata dalla visione», aggiunge che quelle scale invase ormai dalla gramigna potrebbero diventare un’installazione artistica.
Marco Scauro