Camminare per Roma è camminare nel bello. Non parliamo solo della bellezza delle rovine romane ma di tutto il complesso architettonico che caratterizza il centro di Roma. Sono belli gli acquedotti romani e le fontane del cinquecento, il Pantheon cosi come l’elefante con obelisco che sta alle sue spalle (il Pulcin). Anche i palazzi del potere sono belli, basti pensare alla maestosità del palazzo di Montecitorio.
E poi piazza Navona, la fontana dei quattro fiumi e poi l’immondizia…
Alla grande bellezza architettonica che ci è stata lasciata in eredità si contrappone la malagrazia con cui viene trattata la raccolta dei rifiuti. Non si è previsto in centro una modalità per differenziare i rifiuti e tantomeno di creare, con un po’ di fantasia e tecnologie avanzate, dei contenitori adeguati allo spazio che li circonda.
Il risultato è avere, in una tranquilla serata di domenica, tanti sacchetti dell’immondizia pieni ed appesi a strutture traballanti. I sacchetti sono trasparenti e quindi si vede tutto il variopinto contenuto che poi tracima per terra. Dalle foto si può vedere che questo schiaffo alla bellezza avviene sia avanti a storiche gelaterie sotto la Camera che a ridosso del Pantheon.
Di questa colorata immondizia, di cui il nostro sguardo avrebbe volentieri fatto a meno, possiamo godere tutti i giorni finché qualche responsabile del servizio raccolta non si coordini con i responsabile del decoro ed arredo urbano e partoriscano delle buone e belle idee… anche se siamo purtroppo consapevoli che in Italia la natalità di bambini cosi come di idee è molto bassa.
Buona Roma a tutti
Stefano Chirico