L’immagine shock di una paziente ricoverata presso l’ospedale San Paolo di Napoli, in cui giace su di un letto infestato da centinaia di formiche, come dimostrato dalla foto scattata da un consigliere regionale dei Verdi della regione Campania, sta di certo creando un forte senso di indignazione.
Tale situazione sembra ricordare quanto accaduto pochi mesi fa riguardo alla mancanza di barelle in alcuni nosocomi campani, tanto da dover costringere i sanitari in turno a visitare i pazienti sul pavimento delle strutture sanitarie in oggetto.
Ciò di fatto aveva indotto taluni ad avviare addirittura una sorta di indagine interna volta alla ricerca del motivo scatenante di un simile comportamento che avrebbe secondo gli stessi leso l’immagine della sanità locale.
In effetti l’unica reazione plausibile che si è prodotta è stata la levata di scudi in favore del personale sanitario che a fronte di ataviche e continue carenze, garantisce la salute dei cittadini.
Di certo tutto questo insieme ad altri casi già segnalati, purtroppo mortificano il lavoro dei tanti operatori sanitari costretti a subire quotidianamente tagli e riduzioni, di personale e fondi.
Tradotto questo porta ad una inevitabile ripercussione sul diritto alla salute dei cittadini, che regolarmente contribuiscono tramite le tasse al sistema sanitario, screditando una eccellenza italiana fatta di professionisti seri e competenti.
La materia sanitaria non dovrebbe essere affatto oggetto di chirurgici tagli ai fondi ad essa destinati, ma bensì come quanto accade in altri paesi, punto di forza di una nazione, capace di garantire al meglio la salute dei cittadini, garantendo e preservando inoltre i tanti sanitari che si adoperano per questo.
Gaetano Di Terlizzi