PRIMARIE DEL PD

È Zingaretti il segretario
scelto nei gazebi

 

Come da previsioni il voto ai gazebi per la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico si è risolto con una vittoria ampia di Nicola Zingaretti che ha battuto i suoi competitori Maurizio Martina e Roberto Giachetti. La maggioranza assoluta ampiamente raggiunta consente l’elezione diretta del Governatore della Regione Lazio senza passare per le manovre dell’assemblea nazionale del partito.

Il dati sull’affluenza diffusi dal Pd parlano di un milione e settecentomila persone ai seggi. Sono numeri impossibili da verificare e probabilmente da ridimensionare anche se la partecipazione è stata più alta di quanto si fosse previsto. Sin dal mattino si sono viste qua e là file di simpatizzati intorno ai luoghi scelti per le votazioni.

Due sono ora gli interrogativi aperti dall’elezione di Zingaretti. Le mosse di Matteo Renzi e la permanenza o meno del neosegretario sullo scranno più alto della Pisana.

Sia pure azzoppato dalle vicende giudiziarie di famiglia, l’ex capo del partito giura di non voler fare guerre interne: in molti pensano che se ne andrà direttamente in una formazione politica nuova. Tuttavia bisognerà fare i conti con i gruppi parlamentari, in quanto la maggior parte dei deputati e senatori è di derivazione renziana. Anche per questo Zingaretti ripete da giorni che in caso di crisi di governo preferirebbe puntare alle elezioni.

Eletto Governatore del Lazio grazie alle divisioni del Centrodestra e senza una maggioranza certa al Consiglio regionale dove per andare avanti si deve appoggiare all’altalenante e oneroso sostegno di due-tre consiglieri in libera uscita dallo schieramento avversario, per rimettere in sesto un partito che ha subito sei sconfitte nelle ultime sei tornate amministrative regionali, Zingaretti dovrebbe avere il coraggio di dimettersi.

Dovendo girare l’Italia per serrare le file di un partito sfilacciato dalle divisioni interne e preoccupato per la perdita di molte posizioni chiave, come potrà affrontare seriamente i molti problemi che l’ufficio di Governatore chiama a risolvere? Lo vedremo nelle prossime settimane.

Vincenzo Fratta

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