UCRAINA INVASA

Mente «malata»
o rischioso calcolo geopolitico?

Perché Putin ha invaso l'Ucraina: Calcolo geopolitica o «pazzia»?

 

La guerra in Ucraina è il frutto di una mente «malata»? Quella di un nuovo Zar, Putin? Il presidente russo Vladimir Putin Qualcuno ha definito quella di Vladimir Putin «dittatura accettabile».

Una Dittatura è tale quando si limita la libertà degli individui. Quando non si può esprime le proprie idee e tantomeno il dissenso.

La storia non ci ha insegnato nulla, forse perché non diamo alla vita, in tutte le sue forme, il valore che merita.

E la dittatura diventa ancor più pericolosa quando il dittatore si crede onnipotente e per ottenere ciò che vuole è disposto anche a far scoppiare la terza guerra mondiale.

Putin non è solo un dittatore ma è un demone che terrorizza e controlla chi gli sta intorno. Finge di trattare perché lo si può fare solo alle sue condizioni.

Sempre più irritato e deciso a ottenere ciò che vuole. Un «bimbo viziato» che vuole il suo giochino… solo che lo fa uccidendo civili innocenti.

È in atto un vero e proprio genocidio, insieme alla morte di una democrazia eternamente «in coma», quella del popolo Russo.

I russi controllati, isolati dal mondo, indottrinati e succubi di bugie e fake news, quelle non punibili, perché diffuse dal Regime.

Intanto i civili, uomini, donne, anziani, bambini, ma anche animali muoiono barbaramente e senza alcuna giustificazione.

Come fermare questa follia? Lo chiedono tutti, paralizzati dalla paura di una guerra nucleare.

Siamo sotto tiro e sappiamo benissimo che non ci sarebbero né vinti, né vincitori, ma solo sopravvissuti, pochi naturalmente.

Putin, nel suo «delirio», sta sfidando l’Europa, la Nato e il mondo intero…

Dicono sia malato. Il Karma, la giustizia divina, o altro riusciranno a fermarlo in tempo?

E dopo, alla fine di questa tragedia che ci colpisce più delle altre, perché è in «casa nostra», perché l’Ucraina volenti o nolenti dovrebbe far parte della Unione Europea.

Ora si sente proprio la necessità di una Unione di Stati Europei, diversa, nuova, più potente e decisiva, nel rispetto di ogni popolo e nazione che ne fa parte. A dispetto degli anti europeisti.

Intanto oggi, a Roma, l’incontro tra Cina e America…

Ernesta Cambiotti

 

 

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