STATI UNITI

Bimbo muore per denutrizione,
arrestati i genitori vegani

 

Non è una fake news, ma è quanto realmente accaduto in Florida. I figli più grandi della coppia erano anch’essi malnutriti, stando alle verifiche come all’interrogatorio svolto dalla polizia statunitense su questi due genitori, rispettivamente di 30 e 35 anni, Ryan e Sheila O’Leary, arrestati dalla polizia locale in Florida, con l’accusa di omicidio colposo, dovuto alla malnutrizione per la quale è morto il figlio più piccolo di 18 mesi.

La coppia fermamente vegana (ligia a seguirne l’alimentazione osservando una dieta senza carne e pesce, molto rigorosa che non ammette in alcun modo, cibo di origine animale, motivo per cui conviene conoscere i benefici e gli svantaggi che possono ripercuotersi sull’organismo) avrebbe nutrito il figlio di 18 mesi solo con frutta e verdura crude fino a quando il bambino, sfinito è morto di stenti.

Il decesso per malnutrizione. L’arresto dei due genitori è scattato in seguito alle indagini, come agli esami eseguiti sul corpo del bambino dopo la sua morte avvenuta a fine settembre. L’autopsia disposta ha stabilito che il bambino è deceduto dopo aver sofferto a lungo, a causa delle complicazioni dovute al digiuno ed alla malnutrizione (disidratazione, microsteatosi epatica, gonfiore di mani, piedi e gambe); al momento del decesso, il bambino pesava 7 chilogrammi.

Stando ai fatti, la madre Sheila ha chiamato il numero d’emergenza dopo aver trovato il bambino freddo e senza respiro, mentre il padre Ryan ha provato a rianimare il bambino senza fermarsi ma inutilmente, fino a quando non sono sopraggiunti i paramedici sul posto, i quali non hanno potuto far altro che constatare il decesso del bambino.

Da questo è scattato l’allarme-denuncia alla polizia, che ha interrogato i genitori, notando che anche i due figli di 3 e 5 anni, erano pallidi, disidratati e mal nutriti, anche loro venivano alimentati solo a frutta e verdura.

Vegano e vegetariano, le differenze. La dieta vegana, nello specifico bandisce dalla tavola e dal piatto: carne, uova, latte, formaggi, derivati di origine animale. Si tratta di un tipo di dieta che ammette solo pochi e semplici alimenti, sia per un fattore etico che per un approccio ben più salutista.

Occorre fare una distinzione ulteriore fra dieta vegetariana, la quale prevede l’eliminazione di tutti i prodotti di origine animale, dalla semplice carne al pesce, ed alimentazione vegana che di contro elimina tutto ciò che è di origine animale: latte, latticini, uova, carne, pesce ed anche il miele.

La vegana è molto più ristretta ed è sicuramente deficitaria di proteine, mentre la vegetariana è molto ricca di sapori e si possono utilizzare-mangiare tutti i derivati della soia come ottimo sostituto della carne.

I benefici: frutta e verdura è un toccasana per il corpo e per la mente, inoltre si integrano le proteine necessarie attraverso legumi, cereali, semi e grassi vegetali, così da disintossicare l’organismo.

I rischi: mai intraprendere una dieta vegana senza prima aver consultato uno specialista, perché si può incorrere in seri rischi e controindicazioni anche gravi che si possono ripercuotere su tutto l’organismo (dalla spossatezza, agli squilibri intestinali, mal di testa, anemia etc.). Gli alimenti che compongono tale dieta sono poveri di vitamina B12, calcio, zinco e le proteine di origine vegetale non contengono gli amminoacidi essenziali dell’organismo, motivo per il quale è doveroso intraprendere questo regime alimentare, con l’ausilio di uno specialista che può inserire anche l’assunzione di integratori.

I Soggetti non adatti: la dieta vegana è sconsigliata a bambini, anziani, donne in gravidanza, anemici e celiaci. Non fa ingrassare e neanche dimagrire, perché ciò dipende dalla quantità di calorie e grassi che si assumono nell’arco della giornata e non da ciò che si mangia.

È inaccettabile morire di denutrizione, specie nel 2019; all’incirca la metà delle morti nei bambini sotto i 5 anni è causata dalla malnutrizione. I bambini malnutriti e denutriti sono esposti ad un maggiore rischio di contrarre malattie e perdere di conseguenza la vita, a volte per malattie facilmente prevenibili-curabili.

La malnutrizione è uno stato di squilibrio tra il rifornimento di nutriente-energia con il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, le funzioni, la crescita e la riproduzione, si intende, inoltre, sia l’eccesso che il difetto nell’assunzione dei nutrienti necessari. La malnutrizione e la denutrizione violano il diritto a crescere e sopravvivere dei bambini.

Antonella Betti

 

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