Il sociologo Bernardo Arévalo del Movimiento Semilla è stato eletto presidente del Guatemala al secondo turno delle elezioni presidenziali di domenica 20 agosto con il 58% dei voti, battendo la rivale Sandra Torres che si è fermata al 37,2%.
Deputato e diplomatico di carriera Bernardo Arévalo, era stato la sorpresa del primo turno elettorale del 25 giugno, nel quale si era piazzato al secondo posto guadagnandosi la chance del ballottaggio.
Il Movimiento Semilla
Il Movimiento Semilla è infatti un partito antisistema nato nel 2015 sulla scia delle proteste anticorruzione che ha conquistato «dal nulla» la fiducia degli elettori stanchi della retorica dei partiti storici.
La socialdemocratica Sandra Torres, di Unidad Nacionale de la Esperanza (Une) moglie dell’ex presidente guatemalteco Álvaro Colom Caballeros, si era spostata su posizioni più conservatrici nel suo terzo tentativo di diventare presidente.
Nel ringraziare gli elettori per la fiducia accordatagli Bernardo Arévalo ha rinnovato il suo impegno «contro la corruzione che sta corrodendo il Guatemala».
Il presidente uscente Alejandro Giammattei, si è congratulato con i guatemaltechi per l’andamento della giornata elettorale e con Arévalo per il successo. Il trasferimento dei poteri avverrà il 14 gennaio.
Marco Scauro