È drammatico il bilancio dell’incidente accaduto il giorno di Ferragosto, in Puglia, sulla strada statale 16 tra Barletta e Trani, dove tre persone, due donne e un uomo, hanno perso la vita carbonizzati all’interno del loro veicolo. A cagionare l’accaduto, un ragazzo albanese di 22 anni risultato in stato di ebbrezza, e forse anche l’alta velocità. Sul quanto verificatosi, ora indagata la magistratura, mentre il ragazzo è piantonato presso il nosocomio di Barletta, in stato di fermo.
Dopo l’impatto, lo stesso 22enne insieme all’altro passeggero avevano dapprima abbandonato il veicolo, poi hanno raggiunto il luogo dell’incidente per prestare soccorso. Sul posto oltre al 118, mezzi dei vigili del fuoco e polizia; purtroppo per i tre occupanti il mezzo tamponato, non c’è stato nulla da fare, visto che l’auto su cui viaggiavano ha preso fuoco dopo l’impatto e sono morti carbonizzati.
Ancora sangue e vittime sulle nostre strade, dovute all’abuso di alcol o sostanze stupefacenti. Di certo ora le pene sono più severe, con il resto introdotto di omicidio stradale, ma ancora tanto bisogna fare per educare a non mettersi al volante se sotto effetto di tali sostanze, che rappresentano una aggravante, indipendentemente da chi compie il reato. Ci auguriamo che i tanti appelli non restino ancora inascoltati.
Gaetano Di Terlizzi