Le immagini televisive degli incendi che hanno flagellato la penisola in questa la calda estate 2022 ci hanno mostrato soprattutto gli interventi aerei dei canader «Viking Air 415» impegnati a spegnere i roghi dall’alto. Ma a terra a contrastare la violenza delle fiamme c’erano gli uomini e donne dei Vigili del Fuoco. Una presenza efficiente ed efficace a tutela dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini ma che soffre per una carenza di organico
Il Corpo dei Vigili del Fuoco è composto oggi da 4mila unità, con un rapporto con la popolazione di un Vigile del Fuoco ogni 15mila abitanti. Troppo poco per le emergenze alle quali sono chiamati a fare fronte se pensiamo che lo standard europeo prevedrebbe un rapporto dieci volte minore ovvero di 1 Vigile ogni 1500 abitanti.
Per accendere i riflettori sulle problematiche del Corpo, i Vigili del fuoco della Calabria hanno lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org – accompagnata da un video – che chiede al Governo di mettere in atto le misure necessarie per garantire un servizio sicuro ed efficiente alla cittadinanza.
«In italia – spiegano − c’è un grandissimo problema del soccorso tecnico dei Vigili del Fuoco relativo alla salvaguardia e all’incolumità dei cittadini, perché i tempi di soccorso una volta che veniamo chiamati, devono essere al di sotto dei 20 minuti e quindi vale a dire che ogni posto in Italia deve avere lo stesso tempo di risposta al soccorso».
Il sottinteso e che con l’attuale organico i tempi di intervento non sono per nulla garantiti, come sembrano aver compreso i 60mila italiani che hanno già sottoscritto la petizione lanciata Vigili del Fuoco della Calabria.
Angela Alizzi