LECCE

Non convochi mio figlio?
E io ti incendio l’auto

 

Non convoca il figlio 15enne e il padre gli incendia l’auto. È accaduto a Lecce lo scorso anno ma solo dopo 365 giorni di indagini e verifiche incrociate si è arrivati alla Verità.

Il dirigente Figc Marco Piliego

Marco Piliego, allenatore della squadra «under 15» del Lecce, si è visto la propria Golf finire in fiamme a causa della mancata convocazione di un ragazzo ad una partita.

Dopo tempo sono stati individuati gli autori dell’attentato incendiario avvenuto il 28 ottobre 2018 a Cavallino ai danni dell’automobile del mister 57enne di Brindisi, oggi responsabile tecnico del Centro Federale di Ceglie Messapico, nei fatti un dirigente Figc di spicco.

Sotto la lente degli investigatori sono finiti un 41enne, il papà del giovane calciatore e un suo amico 24enne di Cavallino, entrambi denunciati dai carabinieri; una terza persona non ancora identificata è ritenuta coinvolta nell’attentato.

A sbrogliare la matassa ci ha pensato la tecnologia delle Forze dell’Ordine, ossia videocamere di sorveglianza, il gps dell’auto degli attentatori e i tabulati telefonici degli stessi. Ad incastrarli anche il sequestro di una maglia «particolare» indossata da uno degli attentatori al momento dell’innesco dell’incendio, avvenuto con delle tavolette di diavolina poste sotto il cofano motore.

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