Carlo Verdone e Margherita Buy festeggiano i trentanni di Maledetto il giorno che ti ho incontrato, il loro primo film insieme.
Carlo Verdone descrive Margherita Buy come la più europea tra le nostre attrici. «Perfetta nei tempi recitativi e negli stupori come poche in Italia». L’attrice è stata sua partner di scena nel film che il 31 gennaio scorso ha compiuto trent’anni dalla sua prima uscita nelle sale.
Ed è proprio di un incontro, quello tra un giornalista che sta scrivendo una biografia su Jimi Hendrix, Bernardo Arbusti, e un’attrice complessata, Camilla Landolfi, che parla il film. Film che determina anche un altro l’incontro, quello professionale tra i due attori protagonisti.
Margherita Buy, infatti, ha iniziato a recitare accanto a Carlo Verdone con «Maledetto il giorno che t’ho incontrato» del 1992, seguito da «Ma che colpa abbiamo noi» del 2003, pellicole dirette dallo stesso Verdone, per poi proseguire la collaborazione in «Manuale d’amore» del 2005 per la regia di Giovanni Veronesi.
Il primo incontro tra Verdone e Buy
La loro conoscenza nella vita reale, fuori dal set, era invece avvenuto dopo uno spettacolo teatrale in cui la Buy recitava insieme al futuro marito Sergio Rubini: la pièce di Umberto Marino «La stazione».
Tra i due, che condividono lo stesso amore per il cinema, dopo quel casuale incontro nasce una profonda sintonia professionale che li porterà ad intraprendere il viaggio in Inghilterra sulle tracce di Jimi Hendrix nel film «Maledetto il giorno che t’ho incontrato».
A trentanni dal loro primo incontro si ritroveranno a Roma il giorno di San Valentino, lunedì 14 febbraio presso il centro congressi «La Nuvola» in viale Asia, per festeggiare il trentennale del film insieme al loro pubblico. La serata Standing Ovation sarà curata da Mario Sesti.
La formula Standing Ovation
Standing Ovation è il nuovo formato/evento dedicato agli incontri con i più grandi che hanno popolato il nostro immaginario, e il mondo dello spettacolo, di narrazioni e personaggi memorabili, inaugurato da Mario Sesti nel 2021 con un indimenticabile omaggio a Lino Banfi