Il romanzo di Mauro Taucci, Cinque Minuti, edito dal Gruppo Culturale Letterario, con la prefazione di Federico Moccia, scorre con disinvolta fluidità, nonostante continui spin-off ne sollecitino l’attenzione su spaccati familiari diversi, in contesti e localizzazioni temporali varie.
Nei capitoli che ho letto Enrico e soprattutto Gemmi dominano la scena. I primi approcci e i sentimenti di pudico rispetto delle tradizioni impreziosiscono un racconto mai banale, ma puntuale nei rimandi emozionali dei protagonisti.
Devo dire che la lettura non è per nulla faticosa, pur condita di semantica ricercata nell’uso di un vocabolario forbito e interessante.
Complimenti all’autore per la ricchezza di locuzioni utilizzate per una descrizione mai approssimativa.
Un libro da consigliare per i momenti di relax, dopo una concitato quotidiano urbano.
Carmine D’Urso
Mauro Taucci
Cinque Minuti
G.C.Letterario, pp.178