CALCIO SERIE A

Bene Napoli, Inter e Lazio
male Juve, Roma e Milan

 

L’ottava giornata di Campionato, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, ha proposto tre scontri diretti tra le squadre in vetta alla classifica. Negli anticipi del sabato si sono affrontate prima Juve e Lazio e poi Roma e Napoli, nel posticipo di domenica è andato in scena il derby della Madonnina. Cinque allenatori su sei, hanno dovuto gestire le loro compagini con un occhio anche alla settimana di coppe europee che li attende.

Juventus-Lazio 1-2. I Bianconeri giocano meglio dei Biancazzurri nel primo tempo e vanno in vantaggio al 23’ con Douglas Costa. Al 37’ uno di due episodi che potevano cambiare la partita. Higuain ostacola il rinvio di Strakosha a un metro dalla linea di porta, colpisce il pallone che però schizza sulla traversa e torna fra le braccia del portiere laziale. Nel secondo tempo sale in cattedra la Lazio. Già al minuto 2’ Ciro Immobile, lanciato da Luís Alberto, infila Buffon per la prima volta. Passano sette minuti e Immobile si presenta da solo davanti al portiere bianconero che, superato, non può far altro che atterrarlo. È rigore, che il capocannoniere biancazzurro non sbaglia. La Lazio controlla agevolmente la partita, fino ai cinque minuti di recupero, da brivido. Dybala, tenuto a riposo fino al 20’, colpisce il palo al 46’. Poi è il subentrato laziale Caicedo che, servito comodamente in area, sbaglia un pallone facile facile. Al 4’ minuto di recupero il secondo episodio chiave dell’incontro. Patric atterra Bernardeschi in area laziale e l’arbitro, dopo il controllo del Var, assegna il rigore alla Juventus. Il tiro di Dybala dal dischetto non è irresistibile e Strakosha para, conservando alla Lazio i meritati tre punti. Per l’argentino è il secondo rigore consecutivo sbagliato, per la Juventus la prima sconfitta in casa dopo 41 partite, e per la Lazio l’1-2 in casa bianconera è un successo che mancava da quindici anni.

Roma-Napoli 0-1. All’Olimpico il Napoli non è irresistibile come nelle partite precedenti. La lieve supremazia della squadra di Sarri si concretizza comunque con il goal di Insigne al 19’ del primo tempo. Nel secondo tempo la partita è ancora più equilibrata. Reina devia suo palo un colpo di testa del romanista Fazio, mentre con il suo unico tiro, Dzeko scheggia la parte alta della traversa. Finisce così 0-1, anche se il risultato di parità sarebbe stato il più equo.

Inter-Milan 3-2. I Nerazzurri partono bene, controllano la partita nel primo tempo e trovano il goal al ’28 con la prima prodezza di giornata di Icardi. Nel secondo tempo un Milan trasformato mette alle corde l’Inter e, dopo alcune occasioni non concretizzate, al 11’ trova il pareggio con Suso. Ma al 18’ Icardi segna ancora. Prima strappa la palla a Biglia a centrocampo, dando il via all’azione che porta Perisic a crossare da fondo campo, e poi segna con tocco al volo imprendibile per Donnarumma. Al 36’ nuovo pareggio del Milan. Bonaventura si infila su una palla che ha attraversato tutta l’area nerazzurra e calcia da distanza ravvicinata. Handanovic para senza trattenere e la sfera gli rimbalza addosso superando la linea bianca. Nei minuti di recupero, poco prima del fischio finale dell’arbitro, un’ingenuo Rodriguez abbraccia in area D’Ambrosio. Icardi non sbaglia dal dischetto e corona così con una tripletta la vittoria dell’Inter.

Nelle altre gare vincono il Genova 2-3 sul campo del Cagliari, e in casa la Sampdoria 3-1 all’Atalanta, la Fiorentina 2-1 all’Udinese, il Bologna 2-1 che si aggiudica il derby emiliano con la Spal. Pareggio 2-2 fra Crotone e Torino e 0-0 fra Sassuolo e Chievo. Nel posticipo di lunedì il Verona batte 1-0 il Benevento, che resta dunque ancora a zero punti.

Nella classifica dei cannonieri, Immobile balza in testa con 11 reti, superando Dybala fermo a 10, Icardi sale a 9 reti, seguito da Mertens e Dzeco con 7 reti.

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