LUCE E GAS

Verso una proroga
del mercato tutelato

Il mercato tutelato per luce e gas verso una proroga

 

La liberalizzazione del mercato dell’energia è un tema sensibile, oggetto di ripetuto rinvio negli scorsi anni per una valutazione legata al consumatore, ritenuto impreparato o poco motivato ad accogliere il passaggio al libero mercato di luce e gas. La proroga, sostenuta su più fronti, sembra quasi certa nonostante il parere contrario dell’Unione europea.

Con il mercato libero saremo obbligati a districarci fra le diverse offerte di luce e gas

I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.

La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura:

  • per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024;
  • per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da aprile 2024;
  • per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 (per le piccole imprese era già terminato nel 2021).

I clienti vulnerabili potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.

Mercato tutelato e mercato libero

Se volessimo riassumere in un solo termine la differenza tra i due regimi ad oggi operanti sul mercato energetico, questo sarebbe «concorrenza».

Se infatti nel mercato tutelato dell’energia c’è solo un operatore pubblico che definisce un unico prezzo, nel mercato libero opera una moltitudine di società che praticano il prezzo più competitivo secondo il principio della libera concorrenza.

A garantire il consumatore nel mercato tutelato, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), che stabilisce i prezzi con cadenza trimestrale per l’energia elettrica e mensile per il gas. Le condizioni economiche sono dunque stabilite e uguali per tutti.

Dall’altra parte invece, i prezzi sono frutto della contrattazione tra operatori e consumatori, quindi le tariffe possono essere personalizzate e avere caratteristiche differenti (ad esempio monorarie, biorarie o multiple), possono essere indicizzate e seguire l’andamento dei mercati di luce e gas, oppure bloccate per un periodo di tempo.

La differenza sostanziale tra i due mercati è che se nel primo si ha una maggiore stabilità, il secondo è volatile, ma solo in questo sarà possibile beneficiare delle fluttuazioni del mercato durante il calo dei prezzi.

Fine della tutela per luce e gas

I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità e destinati ai clienti domestici che non hanno ancora scelto un’offerta di mercato libero.

Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica, l’Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori.

Da settembre 2023 a marzo 2024, in almeno due bollette, i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio esercente la maggior tutela nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un’offerta di mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall’Autorità, come il Portale Offerte.

Se il cliente finale non sottoscrive un’offerta di mercato libero, a partire da aprile 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (Stg); in tale Servizio le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da Arera anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali.

Il periodo transitorio

Il 10 gennaio 2024 è una data importante per i 15 milioni di italiani che si trovano ancora nel servizio di tutela, perché stabilisce la fine di questo regime.

A ben vedere, il prossimo 10 gennaio dovrebbe segnare la fine del solo servizio di tutela del gas, perché la maggior tutela della luce sarebbe comunque terminata dopo, ad aprile 2024.

Un periodo transitorio vedrà un servizio a tutele graduali, che assicurerà la posizione di chi non effettua in autonomia il passaggio al libero mercato dell’energia. L’assegnazione del fornitore avverrà con il metodo delle aste, a imprese energetiche che diventeranno fornitrici per un periodo di transizione, fino a quando il consumatore non acquisirà consapevolezza ed effettuerà il passaggio a un fornitore del libero mercato.

Senza attendere che il cambio fornitore sia obbligato e i prezzi aumentino per questo, la mossa ideale sarebbe passare al libero mercato in questo momento in cui è possibile realmente scegliere la migliore tariffe luce e gas, senza particolari pressioni.

Maria Facendola

 

 

BOLLETTA ENERGETICA

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