IL PATTO TRA GALATINA E ASSISI

Quando l’industria
si affida ai Santi

Il patto tra Galatina e Assisi con la benedizione di Colacem del 14 ottobre 2023

 

Un vecchio proverbio recita «Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi», ovvero «scherza con le cose umane e lascia stare il ciò che è sacro». Tuttavia la storia ci insegna che le religioni spesso sono usate per fini politici, per «soggiogare» intere popolazioni o parte di esse.

L'impianto Colacem di GalatinaIl potere è un demone che non tutti sanno controllare, si insinua e condiziona. Guerre, genocidi, massacri in nome di un «Dio», non sono una novità. È di questi giorni la tremenda crisi in Medio Oriente, dai risvolti cupi e preoccupanti.

Volendo restare a «casa nostra» ecco un evento curioso e di tutt’altro tenore, che ci riporta al vecchio proverbio.

A Galatina il 14 ottobre, nella Basilica di Santa Caterina si è siglato un «Patto d’amicizia nel nome di San Francesco e Santa Caterina d’Alessandria».

I sindaci dei due comuni, Galatina e Assisi hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione turistica nel segno della spiritualità, in nome di una «unione culturale ed economica».

Nella pagina Facebook dell’Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente (Isde) di Lecce, si legge un estratto della diretta che riporta le parole del Sindaco di Galatina: «A questo punto con onore, con piacere immenso, chiedo a voi tutti di aiutarmi ad accogliere il Sindaco di Assisi, ringraziandola per aver accolto con entusiasmo questo invito della nostra Comunità.

Ciò che ci unisce, cara Sindaco, non è soltanto tutto ciò che saggiamente ci hanno raccontato gli amici che ci hanno preceduto. Non è soltanto cultura, siamo uniti anche nella tradizione economica.

Sul palco l’Ad di Colacem

L'intervento dell'Ad di Colacem Carlo Colaiacovo a GalatinaPertanto sono particolarmente felice di chiamare insieme al Sindaco anche un importantissimo operatore economico (Colacem) che unisce i nostri territori, che fa ponte tra i nostri territori e che da sempre dimostra una grandissima sensibilità per le nostre Comunità.

E poi anche un desiderio particolare, il suo, il loro, la filosofia aziendale di contribuire alle nostre tradizioni e alle necessità del nostro territorio con una disponibilità ed una generosità che negli anni vi ha sempre contraddistinto.

Quindi vi chiedo gentilmente, caro Sindaco, caro cavalier Colaiacovo (Amministratore delegato della Colacem) di salire sul palco».

Sempre nel post si legge: Il Patto viene siglato «mentre è ancora in atto uno studio di Valutazione di impatto sanitario (Vis) di Colacem sul circondario di Galatina e dintorni, chiesto dalla Provincia (a seguito delle richieste, delle osservazioni di Isde e delle associazioni del territorio) nell’ultima Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata a Colacem».

Restando in tema di proverbi e frasi celebri, concludo con questo: «A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca».

Stiamo peccando anche noi? Chissà?

Ernesta Cambiotti

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