SABAUDIA

Gioiello del razionalismo
e perla di mare

Sabaudia, gioiello del razionalismo, compie 90 anni

 

Tra le città di fondazione, città ovvero costruite in Italia in varie epoche per volontà politica e non nate da un agglomerato comunitario, spiccano alcuni borghi di grande bellezza e di pregio architettonico. Nel ‘900 tra questi Latina, Pontinia, Tresigallo e non ultima Sabaudia.

Sabaudia, il palazzo del ComuneOrmai nota località di mare, Sabaudia festeggia quest’anno i suoi 90 anni di vita. Era il 1933 quando fu posta la prima pietra e cominciarono i cantieri che nel giro di un solo anno videro poi nascere la bella località. E sono anni portati benissimo a giudicare da come le sue architetture in stile razionalista ancora oggi fanno mostra di sé.

La bonifica dell’Agro Pontino

Sabaudia come appariva dall'alto nel 1934, un anno dopo la sua fondazioneMa la storia dell’agro pontino è molto più ricca ed affascinante e comincia per molte famiglie nelle campagne tra Veneto ed Emilia da dove molti contadini arrivarono a seguito della grande opera di bonifica compiuta durante il ventennio fascista.

La pianura bonificata divenne, con il duro lavoro dei contadini, terra fertile ed il racconto dello scrittore Antonio Pennacchi, nel suo magistrale romanzo Canale Mussolini, rimane uno dei migliori scritti su quell’epica stagione.

Tra le città che furono fondate nell’agro pontino in quel periodo spicca appunto Sabaudia. Sia per le sue dune e le sue spiagge di grande bellezza, con mare limpido e sabbia fina, sia per le lussuose ville che molte importanti personalità romane cominciarono a costruirsi da allora.

Il contrasto delle ville fra le dune

Sabaudia. Villa VolpiAncora oggi forse si nota un contrasto tra quella terra riconquistata dalla fatica dei contadini emigrati, veri e propri coloni tra le paludi, e lo sfarzo di quelle ville.

Alcune conservano spazi riservati sulla spiaggia che escludono e limitano la bellezza, ma purtroppo questa è la triste storia di molto altro spazio pubblico privatizzato in Italia.

Tra le sfarzose ville tra le dune notevole, tra tutte, è la villa Volpi fatta costruire negli anni ’60 dagli eredi del Conte Volpi di Misurata, ricchissimo ministro durante il ventennio e capo di Confindustria.

La villa svetta sulla spiaggia con il suo stile neoclassico ispirato alle ville Palladiane del Veneto ed il suo colonnato spettacolare. Ma anche Moravia, Pasolini e tanti altri amarono quella spiaggia ed ancora oggi sono molti i vip che hanno le loro case nascoste tra la bella vegetazione mediterranea che circonda le dune.

L’architettura civile e le chiesa dell’Annunziata

Del resto, oltre la spiaggia, il borgo merita una visita per l’eccezionalità delle sue architetture. A partire dalla Chiesa della Santissima Annunziata, con un notevole battistero cilindrico.

Tra le architetture civile spiccano il palazzo Comunale con la sua torre civica che dominano Piazza del Popolo, il centro della città.

Poco lontano la Chiesa e lo spettacolare palazzo delle Poste, progettato dal celebre architetto Angiolo Mazzoni e notevole per il suo rivestimento con tessere azzurre, colore dei Savoia a cui fu dedicata la cittadina.

Il palazzo ha ampi finestroni con un cordolo di marmo rosso che rendono l’edificio molto slanciato nello spazio ed impreziosito anche dal 2011 da un sistema di illuminazione realizzato da Vittorio Storaro, il grande maestro premio Oscar della fotografia italiana.

Il parco archeologico e i laghi salati

I lagni salati e le belle spiagge di SabaudiaNon lontano dal borgo c’è il parco archeologico dedicato all’imperatore Domiziano, che con i suoi 43 ettari è un grande patrimonio per riscoprire le origini romane della zona.

Attorno poi a Sabaudia sono diversi i laghi salati che rendono la laguna ancora più bella e varia.

Luoghi dove alloggiare non mancano in tutta l’area, anche se naturalmente la zona delle dune è più costosa ed esclusiva.

Vista l’ampia produzione agricola dell’agro pontino e la presenza di bufala sono ottimi tutti i cibi freschi, nonché l’ottima mozzarella locale.

Nei vari borghi della bonifica circostanti non mancano poi ristoranti gourmet o trattorie tradizionali in modo da poter unire all’esperienza di mare anche la gioia del buon cibo.

E se non ci si vuole allontanare troppo dal mare dietro la spiaggia di Sabaudia ci sono molti chioschi dove una frittura ed uno spaghetto alle vongole di buona qualità si trova sempre.

Fuori stagione estiva poi la spiaggia e le dune assumono un grane fascino, che ha reso questi luoghi anche set di molti film tra cui alcuni noti di Carlo Verdone. E come se tra agro pontino e dune e laghi salmastri sia rimasta una bellezza a tratti selvaggia che ancora si coglie in alcuni scorci ed angoli, rendendo questi luoghi assolutamente da visitare.

Per godersi la vista sia dell’ingegno dell’uomo che seppe trasformare la terra senza distruggerla sia mare limpido e natura.

Domenico Chirico

 

 

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