PICINISCO

Un angolo d’Inghilterra
nel frusinate

Le attrattive del borgo di Picinisco nella Val di Comiso

 

La Val di Comino, sul versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise unisce le particolarità e bellezze territoriali delle tre regioni. Domina il panorama della valle Picinisco, uno dei borghi più caratteristici, con alle spalle le montagne del massiccio della Meta verso l’Abbruzzo e di fronte le colline che degradano dolcemente verso il golfo di Gaeta.

Il Castello di PiciniscoLunghissima è la storia del piccolo paese di mille anime le cui prime tracce si rinvengono negli archivi già intorno all’anno 1000 ma è probabile che l’insediamento sia stato fondato dai sanniti e poi abitato anche dai romani.

Il centro storico conserva ad oggi l’originale impianto medievale, circondato dall’antica cinta muraria e da numerose porte di ingresso dai nomi che raccontano la storia millenaria del luogo: Porta Saracena, Porta Codarda, Porta Rione, La Portella, Porta della Prece e Porta degli Orologi.

La piazza centrale prende il nome dall’illustre cittadino Ernesto Capocci, matematico ed astronomo, ed oltre al grande platano ha il maestoso palazzo dell’orologio e tutto lo spazio ha la forma di una grande terrazza panoramica sulla valle. Il paese è ricco poi di suggestive Chiese tra le quali notevoli sono Santa Maria Assunta del 1100 e la Collegiata di San Lorenzo Levita e Martire del 1300.

Bella da ammirare è anche l’antica fortezza, anch’essa del 1100, e che vigilava sulla sicurezza di buona parte del versante est della valle di Comino. Di rilievo tra le architetture religiose della zona c’è anche il Santuario della Madonna di Cannetto, risalente all’anno 1000 e probabilmente costruito sui resti di un tempio pagano del 400.

Le escursioni nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Picinisco. Arrampicata sulla falesia «Morge del Corvo»A livello naturalistico, trovandoci all’inizio del Parco non manca escursioni e passeggiate tra sentieri e boschi. Con la possibilità di intravedere cervi e altre specie protette che affollano da sempre il massiccio del Meta. La vicina località di Prati di Mezzo è attrezzata per gli sport invernali mentre a pochi km dal centro del paese è presente la «Morge del Corvo», una stupenda falesia nel cuore del bosco, con circa 250 vie attrezzate di vario grado e con altezze che raggiungono anche i 35 metri.

Ciò che però rende questo borgo del tutto particolare è sicuramente il suo antico legame con l’Inghilterra. Sin dall’800 molte persone della valle furono costrette a cercare lavoro e sopravvivenza nel Regno Unito. Specializzandosi però in alcuni campi: la musica e le compagnie di artisti, i gelatai e modelli per artisti ed accademie.

Non è raro vedere targhe di auto inglesi in paese come è spettacolare uno degli alberghi della zona, Villa Inglese.

Una villa, gestita da una coppia italo-inglese, che era stata proprietà di ex migranti che fecero fortuna in Inghilterra e che ha il fascino e lo stile di una vera magione delle campagne del Sussex. All’interno ora c’è un ristorante gourmet di ottimo livello e alcune camere per ospitare i turisti.

Il legame con l’Inghilterra

Picinisco. La casa dello dello scrittore D.H. LawrenceMa il legame con il Regno Unito è confermato anche dalle tracce di un passaggio dello scrittore D.H. Lawrence che soggiornò in zona per alcuni periodi nel 1919, ospite di un modello di Picinisco che lavorava a Londra.

La casa che ospitò Lawrence all’epoca è tuttora ben conservata, inserita nella rete delle dimore storiche del Lazio e trasformata in un agriturismo raggiungibile con una bella escursione a piedi da Picinisco.

Si ritiene anche che, nonostante lo scrittore ritenesse la località «primitiva», abbia poi ambientato alcuni capitoli del suo libro La ragazza perduta proprio in zona. Apprezzando sicuramente la bellezza incontaminata che i luoghi avevano e che tuttora conservano.

I vitigni autoctoni Atina

Il territorio preserva in ogni caso molte altre eccellenze grazie al lavoro di diversi agricoltori della zona che stanno valorizzando produzioni tipiche, tra cui i prodotti caseari ed i vitigni autoctoni Atina Rosso ed Atina Cabernet.

Tra i luoghi dove mangiare va sicuramente menzionata la pizzeria Bellavista dove il pizzaiolo-chef lavora sui grani ed i prodotti locali offrendo una pizza unica nel suo genere. Ma sia in termini di ristorazione sia in termini di alberghi l’offerta è molto ricca in tutta la zona ed anche nei vicini borghi della val di Comino, meta di turismo tutto l’anno.

Picinisco è tuttora meta di turismo dal Regno Unito e la sua bellezza andrebbe valorizzata anche dal turismo regionale, essendo facilmente raggiungibile ed una località che sta facendo dello slow food e del buon vivere uno stile d’accoglienza.

Domenico Chirico

 

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