PALMANOVA

La città di fondazione
dai nove bastioni stellati

Palmanova, la citta friulana dai bastioni stellati

 

Palmanova è un borgo di grande interesse che si staglia nell’ampia pianura friulana, la bassa come viene comunemente definita. È definita stellata perché nasce come città di fondazione a forma di stella con nove punte dove sorgono bastioni di guardia, costruiti al fine di creare un presidio militare della Repubblica di Venezia ai suoi confini del 1500.

Potremmo definirla anche città delle stellette, perché in realtà ha sempre conservato la sua vocazione militare ed a tutt’oggi l’area ospita importanti caserme dell’esercito tra cui una storica della Cavalleria.

Il borgo nato all’interno della fortezza

Antica pianta di PalmanovaPalmanova è un borgo di grande interesse che si staglia nell’ampia pianura friulana, la bassa come viene comunemente definita. È definita stellata perché nasce come città di fondazione a forma di stella con nove punte dove sorgono bastioni di guardia, costruiti al fine di creare un presidio militare della Repubblica Veneziana ai suoi confini del 1500.

Potremmo definirla anche città delle stellette, perché in realtà ha sempre conservato la sua vocazione militare ed a tutt’oggi l’area ospita importanti caserme dell’esercito tra cui una storica della Cavalleria.

La storia del borgo segue i destini di Venezia finché fu autonoma e di quelle aree che furono prima contese tra ottomani ed austriaci e poi divennero dominio di questi ultimi fino alla Prima guerra mondiale.

All’interno delle mura della fortezza si è però sin da inizio del 1500 sviluppato un borgo che ha unito alla vocazione militare anche un abitato civile. Così all’interno delle mura si trovano importanti monumenti a cui si accede attraverso le tre porte monumentali Porta Udine, Porta Cividale, Porta Aquileia.

Avendo il borgo struttura poligonale da qualsiasi porta si giunge al centro e per cui alla centrale Piazza Grande, dove si affacciano gli edifici più importanti e le statue dei provveditori generali, ovvero i governatori più importanti della città.

La Piazza Grande di Palmanova con sulla destra il Duomo

Piazza Grande e il Duomo

Il Duomo di PalmanovaLa piazza ha una forma esagonale con al suo centro uno stendardo che mostra il simbolo della fortezza. Su di essa si affaccia il Duomo, che rappresenta secondo gli storici dell’arte uno dei migliori esempi di architettura veneziana in Friuli.

Molto interessante è anche visitare il museo civico storico di Palmanova, dove è possibile analizzare la storia urbana della città a partire dai veneziani per arrivare fino al periodo asburgico.

Qui sarà possibile analizzare la storia della fortezza e delle differenti fasi di strutturazione della città. Nel borgo non manca naturalmente un Museo storico militare che raccoglie la storia di tutti i reggimenti che hanno avuto sede in città e moltissimi cimeli.

L’antica Caffetteria Torinese

Ognuno di questi luoghi è interessante da visitare ed una buona scusa per aggirarsi nelle vie del borgo- fortezza. In piazza grande c’è peraltro, secondo Slow food, uno dei migliori bar d’Italia, la Caffetteria Torinese che nasce nel 1938 in uno dei palazzi più vecchi di Palmanova.

L’impostazione del locale è fondata sulla qualità dell’offerta, tutta costruita su prodotti tipici locali tra cui gli ottimi vini e distillati del territorio.

In generale in Friuli non è difficile trovare opportunità per assaporare buon cibo e vini di grande qualità.

Il gulash e il prosciutto San Daniele

La Casa del prosciutto San Daniele nelle vicinanze di PalmanovaTra i vari piatti tipici della cucina locale va sempre provato il frico, tradizionale piatto a base di patate, cipolla e formaggio o il gulash o ancora il prosciutto originale di San Daniele, località non lontana dal borgo.

L’accoglienza non manca essendoci una rete diffusa di B&B sia a Palmanova sia nel territorio circostante. Peraltro alloggiare in zona può permettere di fare escursioni molto belle verso Udine o Trieste.

Per la sua particolare forma il borgo è stato proclamato monumento nazionale nel 1960 e dal 2007 è diventato patrimonio dell’Unesco.

Tutti motivi che rendono necessaria una visita e la conoscenza di questa località spesso esclusa dai circuiti turistici mentre la sua lunga storia e tradizione meritano di essere conosciute.

Le due rievocazioni storiche

Palmanova. In luglio la rievocazione rinascimentale.D’estate Piazza Grande si riempie di persone grazie a concerti di ottimo livello, all’interno di una programmazione sociale e culturale molto attenta a rispondere alle esigenze di giovani e meno giovani.

Ed in ogni caso una visita è interessante per camminare lungo il perimetro della fortezza che circonda la città, sia visitando gli antichi siti militari sia camminando per i sentieri.

Nel mese di luglio la seconda domenica c’è una rievocazione storica rinascimentale con diverse attività ed attrazioni per i visitatori, mentre in settembre c’è la rievocazione dell’assedio di Palmanova avvenuto nel 1809 durante le Guerre napoleoniche.

Palmanova è molto facile da raggiungere sia in treno sia dall’autostrada e può essere il punto di accesso per una visita in Friuli Venezia Giulia, una delle regioni meno conosciute e più belle del profondo nord.

Domenico Chirico

 

 

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