LARI

La grazia delle colline pisane
della Valdera

In borgo di Lari e la sua fortezza dei Vicari Fiorentini

 

Le colline pisane sono un’area meno nota di altre provincie toscane ma hanno una loro bellezza e grazia propria del paesaggio dolce di quelle terre, soprattutto nelle zone che si avvicinano al mare. Lari è un piccolo gioiello incastonato tra queste alture e conserva l’antico splendore di borgo che a lungo è stato il centro della Valdera e di tutte le colline pisane.

Una suggestiva immagine notturna del borgo di Lari sulle colline pisane della ValderaSicuramente l’origine del centro è legata agli etruschi. Si trova infatti sulla via di collegamento tra Pisa e Volterra e nasce come luogo di scambi e commerci tra i colli e gli insediamenti della zona.

Durante i secoli è poi rimasto luogo centrale per la comunicazione ed il controllo della zona, tanto che la città di Firenze nel 1400, dopo aver sconfitto Pisa, rende Lari centro cruciale, assegnandovi le residenze dei suoi Vicari, tra cui molti membri delle più importanti fiorentine dell’epoca, come i Guicciardini ed i Medici.

La fortezza dei Vicari fiorentini

Lari. Uno dei cortili della fortezza dei Vicari FiorentiniSolo a partire dall’unità d’Italia che Lari perde rilevanza, fino ad arrivare alla fusione con il Comune di Casciana Terme avvenuta pochi anni fa. Ma questa lunga storia nulla toglie alla bellezza tuttora evidente del borgo, a partire dalla fortezza rinascimentale, costruita come residenza dei Vicari fiorentini.

Il complesso, ben conservato, è aperto al pubblico durante tutto l’anno e vi si possono trovare reperti etruschi, romani e rinascimentali (tra cui pregevoli terrecotte dei Della Robbia), affreschi medievali, il «Salone dei tormenti», le carceri, i sotterranei definiti significativamente «l’inferno».

Un castello in piena regola che esercita un grande fascino ed è stato ripreso, come centro culturale per le attività del borgo, da giovani locali che lo hanno reso luogo di attrazione turistica. Attrazione rafforzata da molte leggende popolari perché pare ospiti un fantasma, chiamato Rosso della Paola.

La Propositura di S. Leonardo e S. Maria Assunta

Lari. Propositura di San Leonardo e di Santa Maria AssuntaOltre la fortezza il borgo ospita altri e molti luoghi di interesse a partire dalle chiese. Tra queste sicuramente la più celebre è la Propositura di San Leonardo e di Santa Maria Assunta costruita nel X secolo e rimaneggiata più volte fino ad assumere lo stile neo-gotico attuale. Di particolare pregio è la presenza di una scultura che raffigura la Madonna con Bambino di Andrea Della Robbia.

In generale il borgo merita una passeggiata per godersi la bella struttura medievale ai piedi della fortezza e fermarsi presso la loggia del mercato o ad ammirare alcuni bei palazzi e piccole cappelle delle famiglie nobiliari.

La sagra della Ciliegia

La sagra della Ciliegia di LariIn realtà Lari è famosa per le sue ciliegie, coltivate nei molti fondi rurali circostanti. Ed ogni anno tra fine maggio ed inizio giugno c’è la rituale sagra della Ciliegia, dove è possibile assaporare buon cibo e naturalmente assaggiare le locali ciliegie.

In generale il cibo è ovunque buono e merita la visita alle colline toscane. Tra le specialità vanno ricordate le pappardelle al cinghiale o alla boscaiola, il filetto di maiale alle erbette, la zuppa di cavolo e il baccalà con i porri. Non mancano i piatti legati ai prodotti tipici, come appunto il petto d’anatra alle ciliege di Lari, i salumi di San Miniato o i tortelli di Mucco al ragù di maiale.

Ospitalità è garantita in varie forme un po’ ovunque come da ottima tradizione toscana di accoglienza del turismo. Del resto si è a due passi da Pisa e dalla sua torre pendente, meta di migliaia di turisti ogni giorno. Lari può essere infatti un’ottima basa per esplorare la zona, incluse le varie aree termali di Casciana o di San Giuliano, tutte in Valdera e tutte molto belle ed accoglienti.

Non va poi dimenticato che si è molto vicini alla costa ed a Livorno. Il borgo può fare da base anche per un’escursione al mare.

Il festival del suono Collinarea

Un momento del festival del suono Collinarea a LariLari merita in realtà una visita anche per le sue numerosissime attività culturali, tra cui spicca il festival del suono Collinarea, raffinatissima rassegna di musica e teatro che si svolge da 25 anni durante l’estate. Nell’occasione artisti di fama nazionale popolano le vie del borgo che si inondano di suoni e di appassionati, richiamando anche molti stranieri.

Conoscere questi luoghi può essere un modo nuovo ed inaspettato per scoprire la Toscana e goderne la bellezza. Oltre che delle ottime ciliegie, frutto prelibato e sempre più raro!

Domenico Chirico

 

 

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