VAL SENALES

Un percorso tra borghi e rifugi
con panorami mozzafiato

Il ghiacciaio Giogo Alto che domina la Val Senales

 

La Val Senales (in tedesco Schnalstal) nasce a lato della Val Venosta e prende il nome dall’omonimo paesino e dal rio. Si trova nelle Alpi Venoste e si spinge fino al confine con l’Austria.

Val Senales. Castel Juval, proprietà e residenza estiva dell’alpinista Rainold MessnerÈ una valle spettacolare sin dall’ingresso dominato dall’antico ed affascinante Castel Juval, proprietà e residenza estiva dell’alpinista Rainold Messner.

Il castello ospita uno dei musei della montagna ideati dallo scalatore ed è visitabile solo d’estate. E poi si prosegue nella valle tra masi – le tradizionali fattorie di montagna altoatesine –, foreste ed il rio costeggiando i cinque borghi di Monte Santa Caterina, Certosa, Madonna di Senales, Vernago e Maso Corto.

Il borgo di Monte Santa Caterina

Val Senales. Il piccolo borgo di Monte Santa CaterinaIl primo dei piccoli paesini, Monte Santa Caterina, richiede una breve deviazione dalla strada principale della valle ma vale la pena per visitare la chiesa dedicata alla Santa, costruita su una roccia a partire dal 1350, che guarda a precipizio sulla valle.

Uno scultore locale ha creato una via crucis in pietra di grande bellezza ed impatto visivo, godibile nel piccolo cimitero che circonda la chiesa.

Il borgo è noto sia come località di villeggiatura, dove godersi aria buona e panorami mozzafiato, sia perché è uno dei passaggi delle escursioni dell’Alta via di Merano, anello per trekking di quasi 100 kilometri intorno alla cittadina altoatesina.

Per chi non ama camminare però il borgo merita comunque per scoprire la sua rinomata pasticceria, dove le saporitissime mele della Val Venosta vengono trasformate in indimenticabili strudel.

Il Parco Naturale Gruppo di Tessa

Val Senales. Uno scorcio del Poco dopo il primo borgo c’è la deviazione per la val di Fosse ed il parco naturale Gruppo di Tessa. Dopo un breve tratto in auto, tra strade strette ed a picco sulla valle, si raggiunge il maso ed albergo Jägerrast da dove parte il sentiero per raggiungere diversi masi ed alpeggi, che offrono ristorazione ed ospitalità, fino al maso Gelato.

Da lì è possibile raggiungere, in estate, il celebre rifugio Petrarca a più di 2800 metri. Una passeggiata di grande bellezza che può essere fatta anche solo a tratti per godersi le bellezze naturali ed il ristoro nei masi.

Rientrando nella Val Senales è d’obbligo fermarsi a Certosa per fare due passi nel borgo nato intorno all’antico convento costruito a partire dal 1200 dai moncai certosini.

L’antica Certosa della Val Senales

L’antica Certosa della Val SenalesNonostante l’incendio del 1924 ancora parte della struttura dell’antica Certosa è visibile e merita una passeggiata tra le celle dei monaci, ora abitazioni private, ed il chiostro di grande fascino. Domina ancora il silenzio e lo spirito religioso anche se i monaci sono stati mandati via dal 1782, quando l’imperatore austriaco chiuse i conventi di clausura.

A cinque chilometri sorge poi Madonna di Senales, borgo costruito intorno al ritrovamento di una Madonna nel 1500 e che ancora oggi merita due passi per visitare la piccola chiesa.

Salendo nella valle si incontra poi il minuscolo borgo di Vernago, da cui si vede l’omonimo lago e si cominciano a vedere le vette del ghiacciaio di Senales.

Intorno al lago, a partire dal borgo, c’è un bellissimo percorso escursionistico che dalla primavera è bellissimo percorrere per godere del panorama e fare sport. O per poi fermarsi in uno dei masi che circondano il lago per una sosta al sole e per un pasto della tradizione locale.

Maso Corto e il ghiacciaio del Senales

Val Senales. Maso CortoLa valle termina a Maso Corto, paradiso degli sciatori e degli alpinisti. Il minuscolo paesino in realtà è nato negli anni ’70 intorno ad un maso per ospitare sportivi e turisti.

Oggi ha alcuni alberghi e residence che offrono ospitalità ed un punto di partenza per la funivia che porta a più di 3000 metri sul ghiacciaio Giogo Alto che domina la Val Senales.

In vetta ed intorno si aprono decine di piste da sci da discesa e di fondo attrezzate su cui anche diverse nazionali vengono ad allenarsi. All’arrivo della funivia c’è l’hotel più alto d’Europa con viste spettacolari, quando non è circondato dalle nuvole, su tutte le vette alpine che lo circondano.

Nel ghiacciaio ci sono diversi rifugi molto belli tra cui è notevole il Bellavista, confortevole e con piscina e sauna. Non lontano dal ghiacciaio poi fu trovato l’uomo di Similaun, ovvero lo scheletro di un pastore del 3000 avanti cristo.

Grazie a questo ritrovamento, a cui è stato dato il nome di Otzi, è stato possibile ricostruire la vita dell’epoca nelle valli e costruire diverse attrazioni turistiche come l’Archeo Park di Madonna di Senales, paradiso di divertimento per i bambini.

Strudel, speck e altre prelibatezze

Strudel di mele della Val SenalesMa la Val Senales è anche un paradiso per il gusto. Oltre lo strudel è possibile mangiare ovunque dell’ottimo speck, i canederli, l’agnello, il gulasch e formaggi di alpeggio di grande qualità.

Il tutto accompagnato dai vini rossi Lagrein e dei molti altri vitigni autoctoni della zona. A meno che non si voglia bere dell’ottima birra locale, che si trova un po’ ovunque. L’ospitalità e l’accoglienza sono poi la regola in una valle che vive di turismo soprattutto internazionale.

I borghi, i masi, i sentieri e le piste da sci della valle sono un luogo ideale per una vacanza fatta di sport, buon cibo e benessere. E soprattutto permettono di estraniarsi per qualche giorno dalle fatiche quotidiane ed affondare nel silenzio delle vette e nella bellezza del paesaggio.

Domenico Chirico

 

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