GRECCIO

Il paese dove San Francesco
inventò il presepe

Greccio, il paese dove San Francesco inventò il presepe

 

Il 6 gennaio a Greccio sono arrivati i Re Magi ed il presepe ora è completo. Il 7 gennaio invece è un giorno un po’ triste perché in tutte le case si spengono le luci dell’albero di Natale e si smonta il presepe. In molte abitazioni da anni vanno avanti queste belle tradizioni che raccolgono le famiglie ed un senso di comune appartenenza ed affetto.

Il borgo di Greccio in provincia di Rieti dove nel Tredicesimo secolo San Francesco creò il primo presepeDel presepe (dal latino praesaepe, mangiatoia, dove nacque Gesù) conosciamo tanto, grazie anche all’indimenticabile commedia di Eduardo de Filippo Natale in casa Cupiello con la famosa battuta: T’piace ò presepe?. O conosciamo i famosi pastori di San Gregoria Armeno a Napoli e la loro rappresentazione della storia della natività, di Napoli e del mondo assieme. O ancora i moltissimi presepi viventi che animano borghi piccoli e grandi di Italia con tutta la gioia e la partecipazione popolare che questi animano.

A Greccio il primo presepe

Greccio, il piccolo borgo in provincia di Rieti, vanta il primato mondiale di essere il luogo dove realizzato il primo Presepe al mondo. Il borgo ha un nome che forse deriva da un insediamento di greci ma sicuramente le prime notizie si hanno dal IX e X secolo.

L’antico borgo è arroccato su un costone roccioso a circa 700 metri sul livello del mare e conserva ancora la struttura fortificata di stampo medievale.

Sono ancora visibili i resti del castello, risalente al secolo XI e la Torre Campanaria edificata nel Seicento sui resti di una delle torri sopravvissute tra quelle che presidiavano le antiche mura. Sulla parte più alta del paese sorge la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, con importanti opere cinquecentesche.

La Cappellina di San Francesco

La Cappellina di San Francesco a GreccioAll’interno del centro antico, si trova la piccola Cappellina di San Francesco, che la tradizione vuole sia stata edificata nel luogo dove il Santo comunicò ai grecciani la sua intenzione di ritirarsi in un eremo lì vicino. È appunto San Francesco il protagonista della storia del borgo che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

Qui il Santo pensò che andasse, in occasione del Natale, creata una raffigurazione vivente della natività che potesse far comprendere le enormi difficoltà e vicissitudini che avevano condotto alla nascita di Gesù nella famosa stalla di Betlemme.

San Francesco, rientrato dalla Terra Santa, rivide in Greccio paesaggi simili alla Terra Santa e pensò che i fedeli avrebbero meglio potuto comprendere il messaggio del Vangelo vedendo la stalla, il bue, l’asinello e il pagliericcio dove Cristo nasce.

Tommaso da Celano, francescano e biografo di San Francesco, racconta che, quando fu creato il primo presepe, arrivarono contadini, pastori e religiosi da tutto il circondario di Greccio per ammirarlo. Dal 24 dicembre 1223, ottocento anni fa, il borgo ospita un presepe ed è dotato anche dell’unico Museo internazionale del presepe al mondo.

Altro luogo di sicuro interesse da visitare perché ospita tesori di arte e artigianato tra i più importanti dell’arte presepiale italiana ed europea.

Il Sentiero degli Artisti

P. Casentini, San Francesco e il presepe di Greccio, 2004Fra le stradine del borgo si sviluppa inoltre il «Sentiero degli Artisti», dove autori di tutto il mondo hanno rappresentato affreschi sui muri delle antiche case episodi della vita di San Francesco. Un museo all’aperto che fa rivivere le tante storie legate alla presenza del Santo.

Il Presepe di Greccio è poi raffigurato anche da Giotto nella Basilica di Assisi vista l’unicità dell’evento mentre nel borgo ne è presente uno monumentale a ridosso del Palazzo Papale. E fu proprio Papa Francesco durante una sua visita pastorale nel 2019 che definì il borgo un «rifugio dell’anima».

Non resta che fare una gita in questo piccolo tesoro della provincia di Rieti dove, vista la lunga storia, non mancano hotel e ristoranti di buon livello. Piatti tipici sono a base di carne ed ottimo il vino rosso locale.

Ampia è l’offerta culturale con festival legati all’arte presepiale e commemorazioni religiose legate al Santo di Assisi. Da Greccio sono raggiungibili anche altri luoghi di grande interesse come la vicina Abbazia di Farfa o si possono fare escursioni nelle belle valli del reatino.

Ripercorrendo i cammini di San Francesco e riscoprendo il suo spirito di pace e fratellanza.

Domenico Chirico

 

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