IL BUONO MOBILITÀ EX DPCM 19 MAGGIO

Più lento di una lumaca,
non arriverà prima di 2 mesi

Bonus bicicletta, un iter lunghissimo di una misura semplice

 

L’inefficacia – ma possiamo tranquillamente dire: il fallimento – dei provvedimenti governativi a sostegno delle famiglie e imprese provate dall’epidemia di Covid-19 può essere valutata prendendo ad esempio una misura estremamente semplice come il «Programma sperimentale buono mobilità», ossia il cosiddetto Bonus bicicletta.

Bonus bicicletta. Varato a maggio non arriverà prima di novembreIntrodotto dal Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 il Buono prevede il rimborso del 60% del costo di acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, monopattini e hoverboard, fino ad un massimo di 500 euro.

Per ricevere il rimborso della spesa – da effettuarsi entro un arco temporale che va dal 4 maggio al 31 dicembre 2020 –, è prevista l’iscrizione ad un portale accessibile dal sito del ministero dell’Ambiente o tramite un’apposita app da scaricarsi sul telefono.

Occorre quindi identificarsi e richiedere il bonus spendibile entro 30 giorni. Coloro che hanno già effettuato l’acquisto devono caricare sul portale lo scontrino o la fattura per poi ricevere l’importo sul loro conto corrente.

Una procedura molto semplice, alla quale si riteneva di potere dare subito corso. Purtroppo no. Le aspettative dei cittadini interessati a munirsi delle due ruote sono state presto deluse.

Affinché il provvedimento fosse operativo occorreva infatti la pubblicazione delle modalità operative del Bonus bicicletta sulla Gazzetta Ufficiale. Questione di un paio di settimane, verrebbe da pensare? Invece no, ancora una delusione.

Il portale ministeriale non è pronto

Sono dovuti trascorrere molti mesi prima che le modalità e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del buono mobilità fossero finalmente inseriti nella Gazzetta Ufficiale n.221 del 5 settembre.

Il cittadino interessato può dunque richiedere il buono da spendere oppure l’atteso rimborso? La risposta è ancora negativa.

Dopo quattro mesi dall’inserimento del Bonus bicicletta nel Dpcm di Conte, il portale del Ministero che deve gestire il servizio non è ancora pronto, e il Governo si è preso altri 60 giorni per ultimarlo e metterlo in rete. Se non ci saranno altri ritardi il provvedimento diventerà dunque esecutivo soltanto il 4 novembre.

Se questo è quanto è successo per dare attuazione ad una misura di estrema semplicità, si può avere un’idea di quale titanica impresa occorrerà i condomini che vorranno usufruire del più importante provvedimento annunciato dal Governo per il rilancio dell’economia del nostro paese, ovvero l’ecobonus del 110% delle spese per le ristrutturazioni edilizie.

Pino Lancia

 

IL BONUS BICICLETTA TRA LE PIEGHE DEL DPCM RILANCIO

Pensando ai monopattini, dimenticano i professionisti del 22 maggio 2020

Lascia un commento