La mostra mercato di florovivaistica e di sostenibilità Floracult ritorna per la quattordicesima edizione da venerdì 25 a domenica 27 aprile 2025.
 Molto più di una fiera, Floracult è tra gli eventi più attesi della primavera romana e offre un percorso che si snoda tra oltre 160 espositori, cui si affiancano laboratori, installazioni, esperienze culturali e ludiche, incontri con ricercatori e artisti di fama internazionale, approfondendo le più importanti tematiche legate al mondo del giardino, alla natura e all’ambiente.
Molto più di una fiera, Floracult è tra gli eventi più attesi della primavera romana e offre un percorso che si snoda tra oltre 160 espositori, cui si affiancano laboratori, installazioni, esperienze culturali e ludiche, incontri con ricercatori e artisti di fama internazionale, approfondendo le più importanti tematiche legate al mondo del giardino, alla natura e all’ambiente.
Tema di questa edizione è «coltivare la meraviglia», che verrà sviluppato durante le tre giornate della manifestazione attraverso un ricco calendario di incontri.
Gli incontri di Floracult
 Le bellezze del Parco di Veio. Luana Toniolo, direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, il Commissario Straordinario dell’Ente Regionale Parco di Veio Giorgio Polesi, il giornalista e scrittore Stefano Ardito e le istituzioni presenteranno a FloraCult «Il Parco di Veio e le sue meraviglie». Con 100 km di sentieri riconosciuti Cai, di cui 27 km della Via Francigena, di particolare rilievo nell’Anno Giubilare, il Parco conserva i resti dell’antica città di Veio, una straordinaria biodiversità e nove centri storici medievali, offrendo un connubio unico di natura, storia e cultura.
Le bellezze del Parco di Veio. Luana Toniolo, direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, il Commissario Straordinario dell’Ente Regionale Parco di Veio Giorgio Polesi, il giornalista e scrittore Stefano Ardito e le istituzioni presenteranno a FloraCult «Il Parco di Veio e le sue meraviglie». Con 100 km di sentieri riconosciuti Cai, di cui 27 km della Via Francigena, di particolare rilievo nell’Anno Giubilare, il Parco conserva i resti dell’antica città di Veio, una straordinaria biodiversità e nove centri storici medievali, offrendo un connubio unico di natura, storia e cultura.
Le sette porte della meraviglia. Ugo Morelli, scienziato cognitivo, esplorerà il rapporto tra empatia e meraviglia con l’intervento «Le sette porte della meraviglia: Attesa, Domanda, Ascolto, Osservazione, Relazione, Empatia, Bellezza».
Suolo, il nostro stesso corpo. In un talk dal titolo «Suolo, il nostro stesso corpo», il Movimento Conscious Planet – Save Soil spiegherà come la sinergia tra la cura del nostro pianeta e il nostro benessere mentale possa portare a un futuro più equilibrato e armonioso.
Chiribiquete, la Cappella Sistina dell’Amazzonia. Carlos Castaño-Uribe, antropologo colombiano ― accompagnato nel dialogo dallo speleologo ed esploratore Francesco Sauro e da Paolo Pecere, professore di Storia della Filosofia di Roma Tre ― presenterà una straordinaria scoperta: nel massiccio del Chiribiquete, in Amazzonia, sono emersi nuovi murales rupestri raffiguranti uomini giaguaro, tra le più antiche testimonianze dell’arrivo dell’uomo in Sudamerica. Definita la «Cappella Sistina dell’Amazzonia», sarà raccontata attraverso le immagini suggestive del fotografo Alessio Romeo.
Il Manifesto del cambiamento. Il cantautore Giovanni Caccamo presenterà «Il Manifesto del cambiamento», edito da Treccani con la prefazione di papa Francesco.
Storie di ordinaria entomologia. Gianumberto Accinelli, entomologo, divulgatore e scrittore, verrà intervistato dalla giornalista scientifica e scrittrice Silvia Bencivelli e da Piero Genovesi (Ispra), sul suo «Storie di ordinaria entomologia».
Dalla parte del suolo. Paolo Pileri, docente al Politecnico di Milano, affiancato dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli, presenterà il suo libro «Dalla Parte del Suolo».
Giardini come me, guida per i creatori di giardini. In occasione dell’appuntamento Greensecrets, ormai una rubrica fissa per il pubblico di FloraCult, Isabella Casali di Monticelli, paesaggista da oltre quarant’anni, dialogherà con la vivaista Elisabetta Margheriti e con Carlo Massarini, giornalista musicale e appassionato di giardini, per presentare Giardini come me, guida per i creatori di giardini.
Laboratori creativi e spazi artistici
 I laboratori creativi. FloraCult propone una vasta gamma di laboratori creativi per grandi e piccini, dall’apicoltura al divertimento di Hobby Horse, corsi di pittura ad acquerello offerti da Aipan, corsi di cesteria e di ceramica, laboratori di terrarium e kokedama, creazione di coroncine di fiori e molto altro. Inoltre, a FloraCult si potrà visitare la stanza della biodiversità, dedicata agli organismi viventi più rari e affascinanti, esplorare la fattoria didattica, provare un percorso di agility con i propri cani, concedersi una passeggiata a cavallo, scoprire le ricchezze del luogo con visite archeologiche guidate o provare tiro con l’arco.
I laboratori creativi. FloraCult propone una vasta gamma di laboratori creativi per grandi e piccini, dall’apicoltura al divertimento di Hobby Horse, corsi di pittura ad acquerello offerti da Aipan, corsi di cesteria e di ceramica, laboratori di terrarium e kokedama, creazione di coroncine di fiori e molto altro. Inoltre, a FloraCult si potrà visitare la stanza della biodiversità, dedicata agli organismi viventi più rari e affascinanti, esplorare la fattoria didattica, provare un percorso di agility con i propri cani, concedersi una passeggiata a cavallo, scoprire le ricchezze del luogo con visite archeologiche guidate o provare tiro con l’arco.
 Gli spazi artistici. Oltre al Muro del Cambiamento di Giovanni Caccamo, tra gli eventi permanenti di questa edizione di FloraCult verrà allestito, nelle rimesse dei Casali del Pino, lo spazio artistico di Raimondo Galeano, il «pittore illuminato». Nelle sue opere, la luce diventa scrittura, trasformandosi continuamente attraverso un gioco di luci e ombre in un dialogo vivo con lo spettatore.
Gli spazi artistici. Oltre al Muro del Cambiamento di Giovanni Caccamo, tra gli eventi permanenti di questa edizione di FloraCult verrà allestito, nelle rimesse dei Casali del Pino, lo spazio artistico di Raimondo Galeano, il «pittore illuminato». Nelle sue opere, la luce diventa scrittura, trasformandosi continuamente attraverso un gioco di luci e ombre in un dialogo vivo con lo spettatore.
Le proposte per il giardino
Come ogni anno a Floracult si ritroverà il meglio del vivaismo italiano, la ricerca botanica e le eccellenze del settore. Tra le novità una collezione esclusiva di rose dall’Umbria, di ortensie provenienti dal Giappone, di agavi straordinarie, di agrumi particolari, di palme e piante subtropicali, di magnolie a foglia persistente. L’attenzione va anche agli elementi per il giardino, dai tradizionali vasi in terracotta e in ceramica smaltata ai vasi più innovativi realizzati in corten o con pneumatici di recupero, oltre ad arredi per l’esterno, vetrate e tessuti antichi, poltrone e tavolini vintage e di stile industriale.
Stefano Chirico
FLORACULT. Natura è Cultura  25, 26, 27 aprile 2025
I Casali del Pino sono in Via Giacomo Andreassi n.30
al km 15 della via Cassia (La Storta). Orario dalle 10 al tramonto.
Parcheggio gratuito. Servizio navetta gratuito dalla Stazione La Storta
BIGLIETTI Intero 12euro| Ridotto Convenzioni 9 euro
Promo treno 6 euro, Pacchetto 3 giorni 27 euro, Gratuito sotto i 12 anni
 
								
