TI PRESENTO UN CLASSICO

Paolo Di Paolo rilegge
Gustave Flaubert

Il 27 luglio a Francavilla al Mare lo scrittore Paolo Di Paolo rilegge Gustave Flaubert. Nella foto: Edouard Manet, Nel Conservatorio, (1878-9) Alte Nationalgalerie, Berlino

 

Nel V appuntamento della rassegna «Ti presento un classico» Il giornalista e scrittore Paolo Di Paolo finalista della LXXVIII edizione del Premio Strega con Romanzo senza umani parlerà del capolavoro di Gustave Flaubert, Educazione sentimentale.

Ritratto di Gustave FlaubertL’evento si inserisce nell’attività del progetto Libridine e del Festival di SquiLibri diretto dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta. Le letture saranno a cura di Lorenza Sorino di Unaltroteatro.

«Nel testo scelto da Di Paolo — spiega Peppe Millanta —, le azioni di ogni personaggio sono motivati da una ricerca dell’amore che sembra tanto inutile quanto necessaria per la sopravvivenza e la felicità.

Il tono di Flaubert è satirico, la società descritta è spesso insulsa, deludente ed è proprio questo a rendere complessa la ricerca, come accade oggi in cui è difficile distinguere anche la realtà dalla finzione».

Educazione sentimentale

Moreau, il protagonista de l’Educazione sentimentale (1869), è un giovane dalle vaghe ambizioni artistiche e sociali che trascina indolente la sua esistenza fra delusioni e fallimenti.

È una lenta usura, la sua, che non risparmia nemmeno l’amore tenero e profondo per Madame Arnoux, la donna per la quale proverà per tutta la vita una passione destinata a rimanere inappagata.

Considerato il capolavoro di Flaubert, il romanzo è molto più che il racconto di una iniziazione.

Col suo susseguirsi di occasioni mancate, slanci mortificati, progetti abortiti, narrati con uno stile apparentemente oggettivo, L’educazione sentimentale è l’affresco di un’epoca segnata dal trionfo di una borghesia gretta e prosaica che ha smesso di coltivare illusioni e ideali e ha fatto del denaro e della falsità il cardine dei rapporti umani. Ed è anche lo specchio di una generazione che, incapace di riconoscersi appieno nei valori dominanti, non sa trovare antidoti al sentimento disperante della propria impotenza e mediocrità.

Lo scrittore Paolo Di Paolo

Lo scrittore Paolo Di PaoloPaolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Ha pubblicato i romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011 Premio Mondello e Super Premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013 finalista Premio Strega), Una storia quasi solo d’amore (2016), Lontano dagli occhi (2019 Premio Viareggio-Rèpaci), tutti nel catalogo Feltrinelli e tradotti in diverse lingue europee.

Molti suoi libri sono nati da dialoghi: con Antonio Debenedetti, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Nanni Moretti e Antonio Tabucchi, di cui ha curato Viaggi e altri viaggi (2010).

Lo scrittore è stato finalista nella LXXVIII edizione del Premio Strega con Romanzo senza umani.

Paolo Di Paolo è anche autore di testi per bambini, fra cui La mucca volante (2014 finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi) e I Classici compagni di scuola (Feltrinelli 2021), e per il teatro. Scrive per «la Repubblica» e per «L’Espresso».

 A.R.

 

 

Al progetto Libridine, promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (Cepell) del Ministero della Cultura, partecipano a fianco del Comune di Francavilla al Mare Aps Macondo, Fonderie Ars, Associazione Alphaville-nonsolocinema, Neo edizioni, Sophia Aps e Associazione Identità Musicali.
I libri di Paolo di Paolo possono essere acquistati direttamente qui

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