Pareggiando 1-1 al Dacia Arena contro l’Udinese, il Napoli è Campione d’Italia per la terza volta nella sua storia. Lo scudetto arriva con cinque giornate di anticipo, con 80 punti contro i 64 della Lazio seconda in classifica.
Il Napoli torna a trionfare in Serie A a 33 anni di distanza dall’ultimo successo targato Maradona. Un campionato fantastico, mai in discussione, con un tabellino di marcia che ad oggi conta 25 vittorie, 5 pareggi e appena 3 sconfitte.
La festa è cominciata a 8’ minuto del secondo tempo con il pareggio di Osimhen, per esplodere allo stadio friulano e continuare nel capoluogo campano per tutta la notte.
Tutti i giocatori della rosa del Napoli hanno contribuito con merito alla conquista dello scudetto, oltre agli uomini immagine Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia.
Grande merito va al presidente De Laurentis, per aver avuto il coraggio di rivoluzionare la squadra, con le cessioni eccellenti e la vincente campagna acquisti.
E naturalmente all’allenatore Luciano Spalletti. Per il tecnico di Certaldo si tratta del primo scudetto conquistato in Italia, dopo i due vinti in Russia con lo Zenit. In precedenza soltanto secondi posti e una Coppa Italia con la Roma nella stagione 2007/08.
Pino Lancia