Un video pubblicato su Tik Tok, sta suscitando l’ira e lo sdegno della rete. A Casoria, un comune in provincia di Napoli, un ragazzino di 13 anni uccide un gatto. Prende il povero animale violentemente a calci e lo sbatte contro il muro, provocandone la morte. La scena viene subito postata sul social media.
La notizia è nota solo ora e il video è stato rimosso. Gli autori dell’orribile gesto e del video sono stati identificati e denunciati.
Forse non ci saranno ripercussioni penali per loro, forse non ci saranno pentimento e vergogna, ma la morte di un gattino la cui colpa è quella di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, lascia un segno indelebile.
Quando non attribuiamo nessun valore alla vita e non trasmettiamo i giusti valori alle giovani generazioni, succede anche questo.
La colpa di questo ragazzino e dei suoi compagni insulsi e insensibili ricade pesantemente sui genitori e su tutta la società.
La Vita è preziosa, il rispetto dell’Essere è fondamentale e prezioso. Poco importa che sia un animale o più innanzi una persona.
Ci sarà sempre qualcuno che non avrà scrupoli o pietà. Di certo il messaggio di San Francesco non ha raggiunto questo «branco».
Ernesta Cambiotti