GLI ORTI URBANI DI CASE ROSSE

Un progetto solidale
e comunitario

 

Diciamo la verità, quando, circa un anno fà, si paventò l’idea di un progetto promosso da Leroy Merlin, nei fatti ambizioso visto il contesto sociale in cui si voleva realizzare, di un orto gestito dagli abitanti di Case Rosse, uno dei quartieri più periferici dell’hinterland romano, pochi pensavano diventasse, in tempi brevi, una realtà.

Ma così è stato, e a distanza di nemmeno dieci mesi dalla posa del primo cassonetto, l’area dedicata al progetto ha dato i suoi primi risultati con oltre venti spazi destinati alla coltivazione e vari alberi da frutto ad ornare l’intero spazio. È indubbio che senza il fattivo contributo dell’adiacente punto vendita Leroy Merlyn, sia di mezzi che di professionalità, nulla sarebbe stato possibile. Ma il vero miracolo, a mio avviso, non è stato tanto la realizzazione di questo primo orto urbano fra Settecamini e Case Rosse, quanto la nascita di un progetto che è, al tempo stesso, Comunitario, Agricolo e Solidale.

Comunitario perché ha fatto nascere un preciso e solido punto di riferimento sociale per l’intero quartiere, Agricolo perché i prodotti coltivati sono ben visibili (e appetibili) già da diverse settimane, Solidale perché una parte degli stessi prodotti viene destinata ai più bisognosi tramite la Comunità di Capodarco che è stata parte attiva dell’iniziativa a cui si sono poi dedicati, anima e corpo, decine di cittadini.

Possiamo, quindi, ben dire che è nata una idea di fare, concretamente, socialità e qualcosa di importante per l’ambiente che ci circonda. Ed in fondo, sappiamo tutti che ce ne era veramente bisogno.

Fabio Verelli

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