TERNI

Violenze e intimidazioni
nelle strade del centro

 

Una donna violentata nel parcheggio delle ex Officine Bosco. È successo domenica 21 gennaio, alle 21, un orario in cui molti rincasano. Numerosi cittadini ed associazioni, tra le quali l’associazione Codici, avevano lanciato l’allarme, segnalando più volte alle forze dell’ordine la presenza nel quartiere di capannelli di persone poco raccomandabili e un diffuso accattonaggio, soprattutto davanti a negozi e centri commerciali.

Nulla tuttavia è cambiato. L’associazione Codici in una nota chiede «un intervento deciso soprattutto nei confronti del grave fatto successo ieri sera della donna violentata nel piazzale Bosco, a pochi metri dalla stazione di Terni. Diciamo basta alle facili proteste da parte di politici ed istituzioni e chiediamo invece interventi decisi e concreti».

Molti cittadini ternani vivono con estrema apprensione e preoccupazione questo momento. È sufficiente aggirarsi per le strade e soprattutto nei pressi dei negozi e dei centri commerciali per essere circondati da questuanti petulanti sino al limite del minaccioso. Un controllo capillare e costante, l’allontanamento ed il rimpatrio dei clandestini potrebbero creare un clima più sereno. La revisione della pubblica illuminazione e il monitoraggio con telecamere potrebbero fornire un servizio per prevenire i crimini tanto odiosi quanto sentiti. Un tavolo di concertazione tra associazioni di cittadini e negozianti ed istituzioni, quali comune e prefettura, sarebbe auspicabile.

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