GUBBIO

Il saluto della città
al Vescovo emerito

 

Una debole neve cadeva sul monte Ingino, domenica 26 novembre, mentre nella basilica di Sant’Ubaldo patrono della Città di Gubbio la cittadinanza salutava il cinquantanovesimo successore del Santo Patrono, monsignor Mario Ceccobelli, il presule che ha riportato la Lumsa, con un polo di alta formazione continua, a Gubbio.

Anche il giorno del suo arrivo, il 6 febbraio 2005 scendeva la neve, ricorda sua eccellenza. La celebrazione della Santa Messa, i saluti delle istituzioni, ci sono stati momenti di commozione, ma per tutti infine, non è un addio, ma un arrivederci, poiché, ora «Don Mario» è il vescovo emerito della diocesi che ha guidato per dodici anni. Domenica 3 dicembre, l’ordinazione episcopale di monsignor Luciano Paolucci Bedini.

Ernesta Cambiotti

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