REGIONE UMBRIA

Fossato di Vico 1
Società Agri Flor 0

La Regione Umbria boccia il trasferimento dell'impianto Agri Flor a Fossato di Vico

La notizia di pochi giorni fa narrava dell’inizio di una battaglia del Comitato per la salvaguardia della salute e dell’ambiente di Fossato di Vico insieme al Wwf e all’Amministrazione Comunale, per impedire la realizzazione di un progetto di delocalizzazione dell’impianto della società Agri Flor per la produzione di fertilizzanti da matrici organiche nella zona industriale del Comune.

L'impianto della Agri Flor nei pressi di PerugiaL’area individuata dall’azienda si era rivelata subito non idonea perché contigua al Parco regionale del Monte Cucco, un sito di particolare sensibilità ambientale e in prossimità di «luoghi d’interesse ambientale».

Inoltre, l’attività di compostaggio e digestione anaerobica era in evidente contrasto con la destinazione urbanistica, rientrando l’area, tra le «Zone produttive e commerciali di nuovo impianto per piccole industrie e lavorazioni per artigianato di produzione destinati ad ospitare lavorazioni non rumorose né moleste».

Ebbene, l’osservazione sull’inidoneità dell’area per l’insediamento di tali tipi di attività è stata accolta dalla Regione Umbria durante la riunione della Conferenza di servizi preliminare svoltasi nella giornata odierna.

Pertanto, verrà emesso un provvedimento di inammissibilità dell’istanza presentata dalla Agri Flor.

Gli abitanti di Fossato di Vico possono così tirare un respiro di sollievo.

Ernesta Cambiotti

 

 

L’IMPIANTO DI PERUGIA

«L’Agri Flor non trasferisca qui il suo impianto» del 23 ottobre 2021

 

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