L’alta velocità arriva anche in Umbria. Da Perugia a Milano in tre ore ed un quarto. Da febbraio prossimo il Frecciarossa partirà dalla stazione di Perugia con destinazione il capoluogo meneghino. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Umbria Marini assieme all’Ad di Trenitalia Orazio Iacono.
Il Frecciarossa partirà, da Perugia alle 5,13 con arrivo a Milano alle 8,30. Il ritorno è previsto per le 18,15 ed arrivo a Perugia alle 22,18. Sembra una bella notizia ma l’arrivo dell’alta velocità nella regione è una grande opportunità che però rischia di abortire: «In Umbria – afferma Andrea Calabro esponente di Italia Unica – non c’è un bacino d’utenza per un Frecciarossa ‘puro’. Si sarebbe dovuto trasformare il Tacito (che collega attualmente la regione) in Freccia Argento così da poter essere sostenibile e maggiormente utilizzabile. Anche gli orari del servizio sono poco fruibili. Un contentino elettorale destinato al fallimento per sponsorizzare e rafforzare il progetto faraonico della Media Etruria».
Al progetto, culminato con questa «falsa sperimentazione» hanno lavorato inizialmente in pochi, «soprattutto alcuni cittadini riuniti nell’associazione Ultimo Treno, guidata da Alessio Trecchiodi che vedono questa notizia come fumo negli occhi – afferma Calabro – Poi è stato coinvolto il consigliere regionale Claudio Ricci. Questo si è prodigato per ‘sensibilizzare’ il Consiglio regionale umbro sulla necessità di avere un collegamento ad alta velocità nell’ambito di un progetto di più ampio respiro che ammoderni la mobilità complessiva. Questa corsa giornaliera, tra l’altro pagata con un contratto molto esoso non risolve i problemi di collegamento dell’Umbria».
Lino Rialti